Con la partecipazione della più celebre coppia di Hollywood in veste di mascotte.

lunedì 2 gennaio 2017

Idee per l'innovazione - Il cubo di Rubik per pigri

Chi non conosce il cubo di Rubik? Si tratta di un rompicapo nato negli anni '70: siete capaci di ricostruire la configurazione iniziale (l'unica ad avere ciascuna faccia di un unico colore) a partire da una qualsiasi delle configurazioni "disordinate"? Manipolare il cubo è facile e rilassante, ma lo stesso non si può dire dell'esercizio di riordinarlo. Infatti si dimostra che le configurazioni possibili sono circa 40 miliardi di miliardi, e risolvere il gioco richiede lo studio di varie tecniche e algoritmi manuali. Il cubo di Rubik è un gioco molto amato in tutto il mondo, con milioni di pezzi venduti, ma è anche altrettanto odiato, poiché causa facilmente delusione, sconforto, rabbia e frustrazione. Ma da oggi, grazie a una semplice innovazione cromatica, possiamo lasciarci alle spalle il bagaglio di sentimenti negativi legati al cubo. Che ne pensate di un cubo bicolore, con un bel disegno alternato a fiore, e che qualunque mossa fai, resta sempre ordinato? Sissignori: è finalmente arrivato il cubo di Rubik per i pigri!


sabato 24 dicembre 2016

La scienza e Babbo Natale: la disputa sulla non esistenza.

Nel mondo abbondano gli scettici riguardo alla reale esistenza di Babbo Natale (e anche della Befana). In particolare ogni Natale (e anche ogni epifania) viene riciclata una vecchia presunta dimostrazione scientifica della non esistenza del tradizionale personaggio. Oggi la cosa viene riproposta continuamente tramite social nettuorx, ma in realtà risale almeno a venti anni fa, o anche più: all'epoca veniva diffusa per email. Può o non può esistere un simpatico vecchietto in sovrappeso che ogni anno in in una sola notte riesce a distribuire doni a tutti i ragazzini del mondo? Uno studio rigoroso, numeri alla mano, ha davvero dimostrato che Babbo Natale non esiste, o si tratta di un'illusione? Scopriamolo insieme: è la scienza, baby!

venerdì 9 dicembre 2016

Crociati feriti e lavelli esplosivi


A lavare troppo i piatti c'è rischio che scoppi qualcosa? Le crociate stanno andando un po' male? I progressisti saranno trasferiti in una tendopoli? Le arance minacciano il centro-sud? Poveri noi, certo che questa è davvero una brutta annata! A meno che, naturalmente, non si tratti del mio solito post semestrale dedicato ai titoli confusi e ridicoli di giornali e televideo! Se volete leggere le puntate precedenti, cliccate QUI.

lunedì 28 novembre 2016

Quanno me so' sognato Pasquino

Stanotte ho fatto un sogno molto strano
c'era 'na statua che me parlava piano
dice: tu me conosci, so' Pasquino
damme 'na mano a scrive 'n pensierino

Matte', er bicammeralismo nun lo voi
perché elegge' li senatori è un po' costoso
ma è co' 'sto meccanismo che da noi
da 70 anni er Duce sta a riposo

Io te vorei dì: a questo nun ce penzi?
Ma so che a te nun te ne frega, Renzi,
nun te ne frega gnente de 'sto rigo
perché fa' le riforme è troppo figo

domenica 27 novembre 2016

Buon compleanno, Bruce Lee!

76 anni fa, il 27 novembre 1940, nasceva a San Francisco Bruce Lee, attore, regista e sceneggiatore cinese, universalmente considerato il più influente dei cultori, divulgatori e innovatori delle arti marziali, nonché poeta e filosofo. Oltre che essere una mente vulcanica, Lee era un atleta in grado di realizzare eccezionali prestazioni fisiche. Eppure morì giovanissimo, a soli 33 anni, a causa di un edema cerebrale. Bruce Lee visse tra gli USA e Hong Kong, e lottò sempre contro il razzismo, sia quello degli americani nei confronti degli immigrati cinesi, sia quello della stessa comunità cinese, che preferiva l'isolamento, escludendo completamente gli occidentali dalle proprie tradizioni.

martedì 22 novembre 2016

Quant'è geniale l'amica geniale?


Leggere Elena Ferrante sembra ormai essere un dovere, per ogni bravo lettore italiano. Mi accosto quindi anch'io a L'Amica geniale, con grandi aspettative e una certa curiosità. La lettura alla fine non soddisferà del tutto le aspettative, né mi toglierà la curiosità: quali sono le cause dello straordinario successo di questo romanzo? Non lo so. Per me la prima arricciatura di naso arriva addirittura appena si inizia a sfogliare il libro: nelle primissime pagine è presente una guida ai personaggi, con il loro elenco e un breve "curriculum" di ciascuno. Non vedevo una cosa del genere da quando leggevo i gialli anni 30, in cui però non si trattava certo di far letteratura, ma semplicemente di giocare con il lettore a "indovina chi". Quel che è peggio è che un paio di volte, confuso da alcuni personaggi rispondenti ai medesimi cliché, con la coda tra le gambe ho dovuto far ricorso anch'io al "bignami" iniziale. Gli anni passano e forse sono diventato un lettore un po' distratto... o magari è il romanzo che non prende più di tanto? 

venerdì 11 novembre 2016

Carlo Martello

Oggi cade l'anniversario della morte di Carlo Martello (11 novembre 741), re, (o forse usurpatore), pacificatore dei regni franchi, difensore dell'Europa dall'espansionismo arabo, ecc... Sì, proprio quello della canzone di Fabrizio De André, col testo scritto da Paolo Villaggio.

Non ricordate altro di questo personaggio storico? E allora fatemi prendere gli attrezzi che ve lo spiego io in due parole.


mercoledì 2 novembre 2016

IBS... redibis non

Prendo a prestito le parole della Sibilla cumana, per commentare la nuova, orribile veste grafica che si è dato IBS, il più importante uèbstor, cioè negozio online, dedicato alla vendita di libri su internet. Spero che il nuovo formato sia suscettibile di messe a punto e miglioramenti, perché per ora l'ansia di conformarsi alla veste grafica dei social e dei tablet mi sembra che abbia prodotto un obbrobrio. 

sabato 22 ottobre 2016

Bruscolì, ovvero il cinema secondo Michelino. Altro che 3D!

Qual'è, secondo voi, la miglior esperienza cinematografica possibile? Pensate che sia il 3D o il Dolby Surround? Forse vi state dimenticando della componente fantasiosa della faccenda. Vi spiego cosa intendo dire tornando indietro nel tempo, con questo brevissimo ricordo (che in realtà appartiene al narratore del mio romanzo Ricky Down, non davvero a me). Buona lettura!

martedì 27 settembre 2016

Idee per l'innovazione: gli occhiali crepati

Avete notato che giovani e giovanissimi hanno tutti uno smartphone con lo schermo rotto? Attraverso questo oggetto essi guardano video, foto, social... in poche parole guardano il mondo attraverso un vetro crepato. Per questo, poi, quando capita che si trovino immersi nella realtà, appaiono spaesati e disorientati. Ecco allora che dal vostro vulcanico prof arriva un'invenzione semplice ed economica, eppure utilissima per superare questo disagio sociale. Sto parlando, ovviamente degli occhiali già crepati!