Chi non conosce il cubo di Rubik? Si tratta di un rompicapo nato negli anni '70: siete capaci di ricostruire la configurazione iniziale (l'unica ad avere ciascuna faccia di un unico colore) a partire da una qualsiasi delle configurazioni "disordinate"? Manipolare il cubo è facile e rilassante, ma lo stesso non si può dire dell'esercizio di riordinarlo. Infatti si dimostra che le configurazioni possibili sono circa 40 miliardi di miliardi, e risolvere il gioco richiede lo studio di varie tecniche e algoritmi manuali. Il cubo di Rubik è un gioco molto amato in tutto il mondo, con milioni di pezzi venduti, ma è anche altrettanto odiato, poiché causa facilmente delusione, sconforto, rabbia e frustrazione. Ma da oggi, grazie a una semplice innovazione cromatica, possiamo lasciarci alle spalle il bagaglio di sentimenti negativi legati al cubo. Che ne pensate di un cubo bicolore, con un bel disegno alternato a fiore, e che qualunque mossa fai, resta sempre ordinato? Sissignori: è finalmente arrivato il cubo di Rubik per i pigri!