Diabolik ha compiuto 60 anni il mese scorso. Il n.1 del famoso fumetto ideato dalle sorelle Giussani fu pubblicato infatti nel novembre 1962. Diabolik è un supercriminale, ineguagliabile ladro e trasformista, epigono dei francesi Arsenio Lupin e Fantomas, antieroi dei romanzi popolari, che lo precedono di oltre 50 anni. Diabolik a sua volta nei fumetti italiani ha avuto discepoli degni di nota: Kriminal e... Gommaflex, il simpatico arcinemico di Alan Ford; e in entrambi c'è lo zampino del vulcanico Max Bunker (a.k.a. Luciano Secchi, autore assieme a Magnus, alias Roberto Raviola, anche di una versione femminile del personaggio, ma con un'occhio al soprannaturale e uno all'erotismo, ovvero Satanik). L'anniversario vede nelle sale cinematografiche il secondo capitolo della saga firmata dai Manetti Bros, iniziata l'anno scorso. Ed è un bel regalo di compleanno! Entrambi i film dei Manetti sono fedeli al fumetto e all'epoca in cui si cementò il suo successo, con continui omaggi al cinema inglese, americano, italiano e francese degli anni '60 e '70. Musiche, costumi, scenografie... Tutto è perfetto, anche nel senso del perfetto kitsch: l'esperienza sensoriale per lo più è quella di trovarsi a metà tra un fumetto e un film di James Bond, dialoghi insulsi e colpi di scena assurdi inclusi. Poco spazio alla CGA stile Marvel: il nostro Diabolik pur con il dispiego di mezzi imponenti mantiene tutta la cura artigianale dei dettagli che caratterizza il nostro cinema recente. Imperdibile! Recuperate il primo capitolo su qualche piattaforma e correte a vedere il secondo prima che sparisca dai cinema: Diabolik, si sa, così come appare scompare, lasciandosi dietro soltanto una scia di morte.
Blog dedicato alla narrativa e altro, di GIANLUCA GEMELLI, autore romano (non) emergente.
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domenica 4 dicembre 2022
sabato 22 ottobre 2022
Mate Matticà
La matematica è una specie di divinità minore, sempre indaffarata, che interviene ovunque gli uomini abbiano dei problemi da risolvere: dai compiti a casa ai computer in tilt dei ripetitori telefonici. Ad accompagnarla di corsa di qua e di là ci pensa il suo amico Vento. Che succede, però, se la matematica non si sente amata dalla gente e va in depressione? Il caos! E come se n'esce? Beh... se proprio volete saperlo, procuratevi il libretto di Simona Maiucci, illustrato da Luca Valli!
lunedì 14 settembre 2020
domenica 7 giugno 2020
Candy Candy: manga, anime, e... fede
Sapete cos'è Candy Candy? Dopo aver attinto ai vostri ricordi d'infanzia o adolescenziali, oppure semplicemente dopo aver consultato Wikipedia, potreste rispondermi che si tratta di un manga (cioè fumetto giapponese) pubblicato negli anni settanta, da cui è stato tratto un famoso anime (cioè serie a cartoni animati giapponese), e, più recentemente, un romanzo. Ma non è esatto. Candy Candy è molto di più: è una specie di religione, che conta milioni di fedeli in tutto il mondo, che ha un corpus di testi sacri comune, ma è declinata in varie chiese, che differiscono per importanti questioni dottrinali. Siete anche voi Candisti? E se lo siete, a quale setta appartenete?
mercoledì 22 aprile 2020
lunedì 30 marzo 2020
sabato 30 marzo 2019
Il Mistero della statuetta egizia
- Ehm... Sto facendo una ricerca per la scuola - iniziò, usando la più classica delle scuse - e mi chiedevo se sapeva, per dire, ecco... come si sconfigge una divinità egizia.
L'uomo lo osservò con attenzione, senza scomporsi, e iniziò a grattarsi il mento. Girò lo sguardo verso una delle librerie sulla sua destra e, dopo qualche altro secondo di silenzio, tornò a fissarlo.
- Beh, dipende chiaramente dalla divinità. Ma facendo mente locale direi che un'idea generale te la posso dare. Che superpoteri hai a disposizione? O sei più su una situazione tipo Zagor o Tex Willer?
martedì 13 novembre 2018
Che fine ha fatto Smilin' Stan?
Quando siete bloccati nel traffico, vi capita di sognare di fuggire, volteggiando tra i palazzi, appesi a una ragnatela? Quando un piccolo animale vi punge, sotto sotto vi consolate sperando di sviluppare dei superpoteri? In poche parole, siete anche voi ammiratori di Stan Lee, padre dei supereroi Marvel, che è scomparso proprio ieri, alla tenera età di 95 anni? Se la risposta e sì, e se da ragazzi avete letto i fumetti dell'Uomo Ragno, allora forse apprezzerete quest'avventura inedita (e apocrifa), che ho scritto per rendere omaggio al mitico autore. Buon divertimento!
mercoledì 3 dicembre 2014
Zio Paperone e la super-carota
Eccovi la mia quarta e ultima avventura disneyana! Se volete saperne di più su questa mia iniziativa fumettesca, oppure se volete leggere o rileggere le altre tre, cliccate QUI.
Paperone e nipoti sono in visita presso il centro di ricerche agro-alimentari De Paperoni. I nipoti sono entusiasti delle grandiose ed avveniristiche strutture che contengono: serre idroponiche, colture sperimentali, laboratori biotecnologici per la creazione di nuove specie vegetali, ecc... Ma Paperone pensa invece ai soldi che costa mantenere tutta quella truppa di scienziati, che consumano 12 ettolitri di caffè al giorno, e che finora non ha reso nulla.
Paperone e nipoti sono in visita presso il centro di ricerche agro-alimentari De Paperoni. I nipoti sono entusiasti delle grandiose ed avveniristiche strutture che contengono: serre idroponiche, colture sperimentali, laboratori biotecnologici per la creazione di nuove specie vegetali, ecc... Ma Paperone pensa invece ai soldi che costa mantenere tutta quella truppa di scienziati, che consumano 12 ettolitri di caffè al giorno, e che finora non ha reso nulla.
sabato 29 novembre 2014
Donrosismo
Donrosismo. Operazione narrativa finalizzata a collegare, organizzare e razionalizzare in un quadro logico e cronologicamente consistente un corpus di storie preesistenti, solitamente create da altri autori più famosi e non fornite di collegamenti espliciti, e a integrarle opportunamente, in modo da donar loro uno sfondo coerente, il più possibile completo e particolareggiato. Da Don Rosa: autore di fumetti americano, realizzatore del monumentale The Life and Times of $crooge McDuck, opera in cui ricostruì la vita di Paperon de Paperoni sulla base di un lungo e minuzioso lavoro di documentazione e ricerca sulle opere di Carl Barks.
Il donrosismo si può definire più o meno perfetto, a seconda di quanto la completezza e l'organizzazione del quadro finale contrastino con le intenzioni dell'autore originale. Si può parlare poi di autodonrosismo quando l'operazione è compiuta, a posteriori, dallo stesso autore originale, specie se a distanza di anni. I prequel cinematografici spesso sono chiari esempi di donrosismo.
Salve, amici! Con la voce donrosismo inauguro oggi l'etichetta Profciclopedia, per mezzo della quale raccoglierò voci enciclopediche e neologismi da me appena inventati, in attesa che vengano davvero fatti propri dalla lingua italiana e dal mondo culturale. Volete saperne di più sol donrosismo? Continuate a leggere questo post, e non dimenticate di utilizzare frequentemente questo utilissmo termine d'ora in poi!
Il donrosismo si può definire più o meno perfetto, a seconda di quanto la completezza e l'organizzazione del quadro finale contrastino con le intenzioni dell'autore originale. Si può parlare poi di autodonrosismo quando l'operazione è compiuta, a posteriori, dallo stesso autore originale, specie se a distanza di anni. I prequel cinematografici spesso sono chiari esempi di donrosismo.
mercoledì 26 novembre 2014
Zio Paperone e i minierosauri aurei
Arriva la mia terza avventura disneyana! Se vi domandate che origine abbia questa strana iniziativa, leggete QUI.
Paperino e i nipotini visitano, assieme a Zio Paperone, il museo paleontologico PdP. I nipotini sono grati allo zione per aver consentito loro di entrare gratis. Di fronte al grande favoloso scheletro fossile del minierosauro aureo Paperone diventa triste e pensoso. Cos'hai, Zione? Paperone racconta così ai nipoti la sua disavventura legata a quel fossile.
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mercoledì 19 novembre 2014
Zio Paperone e il furto via internet
Eccovi la mia seconda avventura disneyana! Se volete sapere da dove nasce questa iniziativa, leggete QUI.
Nella roulotte-covo della Banda Bassotti si litiga: 176-716, che ha conseguito un diploma in informatica durante l'ultimo soggiorno nel carcere di Sing-Song, non fa che perdere tempo al computer, navigando su internet, anziché aiutare i fratelli e il nonno a escogitare un nuovo piano per depredare Paperone.
Vuoi smetterla di gingillarti con quell'affare e dare una mano anche tu una buona volta a trovare un'idea per svaligiare il deposito di Paperone?
Ma fratelli, invece di protestare guardate com'è interessante navigare su internet: questo è il sito della polizia, ed ecco invece quello della banca di Paperopoli...
Nella roulotte-covo della Banda Bassotti si litiga: 176-716, che ha conseguito un diploma in informatica durante l'ultimo soggiorno nel carcere di Sing-Song, non fa che perdere tempo al computer, navigando su internet, anziché aiutare i fratelli e il nonno a escogitare un nuovo piano per depredare Paperone.
Vuoi smetterla di gingillarti con quell'affare e dare una mano anche tu una buona volta a trovare un'idea per svaligiare il deposito di Paperone?
Ma fratelli, invece di protestare guardate com'è interessante navigare su internet: questo è il sito della polizia, ed ecco invece quello della banca di Paperopoli...
mercoledì 12 novembre 2014
Topolino Vs Topolino
sabato 18 ottobre 2014
Geronimo Stilton, l'ultimo dei futuristi
Geronimo Stilton |
Filippo Tommaso Marinetti |
Ricordate i futuristi? L'avanguardia culturale del nuovo secolo (dell'epoca, overo il XX) capitanata dal nostro Filippo Tommaso Marinetti, tutta intenta a svecchiare il mondo paludato dell'arte e della cultura? In letteratura la ventata di modernità si traduceva, tra l'altro, nell'uso di vocaboli onomatopeici, nell'introduzione della grafica all'interno del testo, nell'enfasi data alla velocità, all'azione, alla tecnologia. E oggi? Cosa rimane di quello sforzo creativo? Ebbene i futuristi non sono finiti cent'anni fa, amici, ma al giorno d'oggi rivivono per mezzo delle avventure di un noto topo protagonista di una fortunata serie di libri illustrati di qualche anno fa. Venite, confrontiamo insieme pagine grafiche e calligrammi dei futuristi con quelli del topo che fa il giornalista-avventuroso e lavora per la Piemme!
giovedì 1 agosto 2013
Il grande ritorno
Un nuovo racconto per voi. Ci ritroveremo nel roccioso deserto dell'Arizona, tra strade polverose, cespugli secchi che rotolano spinti dal vento e massi in bilico sulla cima di roccie appuntite. Assisteremo all'incontro di due vecchi compagni di viaggio che la vita ha separato e tenuti lontani per lunghi anni. Torneranno a correre insieme? Buon divertimento!
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