Con la partecipazione della più celebre coppia di Hollywood in veste di mascotte.
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sabato 15 agosto 2020

Un lavoro fantastico

E' stata pubblicata l'antologia Un Lavoro Fantastico, che include un mio racconto, tra quelli selezionati dai responsabili del portale Bravi Autori. Per maggiori informazioni, cliccate QUI. Per acquistare il libro, cliccate QUI. Buona Ferragosto e buona lettura! 

giovedì 25 giugno 2020

Stranieri - di Marco Alfaroli

Oggi ospitiamo l'imprevedibile Marco Alfaroli, che ha scritto per noi questo racconto, in cui facciamo la conoscenza con Enzo, il classico vecchietto sempre incazzato della porta accanto. Burbero, misantropo, intollerante e anche un po' razzista, attribuisce agli stranieri la responsabilità di tutti i mali del mondo. Da dove diavolo arrivano quegli strani nuovi vicini? Perché non sono rimasti a casa loro? Cosa diavolo vogliono da noi? Un uomo davvero insopportabile, Enzo. Ma... e se per una volta avesse ragione lui?


martedì 25 febbraio 2020

ULF: Un Lavoro Fantastico

Il sito braviautori.it ha bandito un concorso interessante. La loro introduzione suona così: 

UN LAVORO FANTASTICO - bando di concorso per la realizzazione di un'antologia di opere basate su lavori inventati. Inventatevi un lavoro che ancora non esiste e ricamategli attorno una storia. Potete anche resuscitare una professione del passato e adattarla al mondo che, da allora, è cambiato. 

Va anche a voi di partecipare? Allora cliccate QUI, e buona fortuna!

martedì 20 febbraio 2018

I racconti del sangue e dell'acqua

Per vie misteriose e oscure, è entrato in casa mia il terrificante volume: I Racconti del sangue e dell'acqua di Daniele Picciuti, tenebroso autore che ho già incontrato in un incubo precedente. Racconti horror, quindi, e molto classici: con un occhio a Lovecraft e uno a Stephen King, ma resi speciali dall'ambientazione italiana. Squartamenti, sangue e mostri a volontà, naturalmente. Filo conduttore: il sangue, e, in misura non meno sanguinolenta, l'acqua. Per qualcuno probabilmente sarà un piacere rivedere alcuni vecchi caratteristi di nuovo finalmente in azione, dopo esser rimasti per decenni, o forse addirittura secoli, infognati nelle graduatorie regionali dei personaggi horror, in attesa di una scrittura. 


mercoledì 31 gennaio 2018

Esercizi di memoria: il miglior Camilleri, da centellinare come la grappa

Nell'introduzione di Esercizi di memoria, Andrea Camilleri, con esagerata (falsa) modestia, ci spiega che i brevi racconti contenuti nel libro non erano in origine destinati alla pubblicazione. Si tratterebbe infatti di una sorta di compiti per le vacanze, dettati (Camilleri ha più di novant'anni e ha ormai perso la vista) più che altro per tenere in esercizio la memoria. L'idea di farne un libro sarebbe nata invece quando si è presentata la possibilità di arruolare alcuni noti illustratori. Camilleri allora, allettato da un progetto diverso dal solito, a sfondo artistico, avrebbe aperto il cassetto in cui custodiva questi brevi ricordi. Non ci credete. Non sono certo le sei quasi insignificanti vignette, a rendere indimenticabile questo libro. E' il grande affabulatore siciliano, invece, che trova un respiro a lui straordinariamente congeniale nella breve misura di una favola della buona notte, e che ci ipnotizza con i suoi ricordi, condendoli con una giusta dose di fantasia e dipingendoli con straordinaria e surreale nitidezza. Un vero capolavoro, punto e basta. Montalbano? E chi è? 

domenica 22 ottobre 2017

Fiction 2.0

Racconti che desiderano disperatamente essere realtà. Uno che ci parla di come la realtà, una volta sbarcata in TV, diventi equivalente alla finzione. Altri che simulano documenti vari, per raccontare anche loro, indirettamente, una storia. Articoli di giornale, bibliografie e altre "pezze d'appoggio" dovrebbero confermare la veridicità dei brani che li precedono, ma a volte invece li smentiscono. Fiction 2.0  inizia così, come un concept book dal tema ben preciso. Poi però il tema sbiadisce via via, e dopo meno di 200 pagine sembra dimenticato. Il libro è ormai diventato un assemblaggio di tutto un po': poesie, racconti e interviste, attribuite a personaggi e ad autori-personaggio. Ma in fondo anche questa è realtà possibile.


sabato 10 settembre 2016

Stefano Benni - Cari mostri

Onore a Stefano Benni! E' uno dei pochissimi autori italiani che si possono permettere di pubblicare raccolte di racconti per i grandi editori (in questo caso Feltrinelli). O forse dovrei dire che è uno dei pochissimi italiani che si possono permettere di pubblicare qualcosa di diverso dai polizieschi, dai thriller storici e dai libri di cucina? O forse dovrei dire che è uno dei pochissimi italiani che si possono permettere di pubblicare qualcosa? Boh. Comunque eccolo qua: Cari Mostri. Nel titolo, nella copertina e nella quarta di copertina si leggono parole come "Mostri", "Paura", "abisso", e "Stefano Benni sfida il racconto di genere"... Oh, mamma mia, qui vogliono farci credere che Benni si sia dato al racconto horror! Ma sarà vero?


lunedì 4 aprile 2016

Anima semiseria

E' quella di Alessandro da Soller, affascinante personaggio con l'aspetto di un rocchettaro anni 70, che ho incontrato in una libreria dell'EUR. Si autodefinisce "interessato alla vita", è uno studioso di storia contemporanea, musicista e autore indipendente. Cosa faccia in realtà per campare, quindi, non si sa. Anima semiseria è un suo volumetto di racconti, brevissimi ed eterogenei, cuciti dal periodico riproporsi di scenette iperuraniche ambientate nel cucinino di un aldilà a conduzione familiare. Altro elemento interessante comune ai racconti è la presenza di onomatopee stile fumetto.


sabato 7 marzo 2015

Scritti con il sangue: ecco a voi lo spaghetti horror

E dopo Fuori è buio, eccovi la mia recensione di un'altra raccolta di racconti edita da Dunwich Edizioni: Scritti con il sangue di Francesco G. Lugli. Di sangue, in effetti, ce n'è in questo libro, ricco di scene splatter, che vanno a condire il solito set di vampiri, demoni e mostri vari. A Lugli va riconosciuto uno stile piuttosto efficace e privo di fronzoli. I tredici racconti, inoltre, sono omogenei in quanto ad atmosfera e ambientazione, ma in questo caso non sono sicuro che si tratti di un pregio. Per tutto il libro, infatti, la narrazione è intrisa di tristezza da notturno urbano e di malinconia di maniera, che rimandano al noir americano anni '30-'40. Siamo in America. Notte, pioggia, rudi poliziotti, vecchie cadillac...

lunedì 2 marzo 2015

Fuori è buio

Bisogna riconoscere a Dunwich Edizioni, oltre che il merito di dare una possibilità a nuovi autori italiani, come molti altri piccoli editori fanno, anche il coraggio di pubblicare con nonchalance raccolte di racconti, laddove questo tipo di pubblicazione è invece spesso considerato non commerciale, e quindi indesiderabile dagli editori. Qui voglio parlarvi di Fuori è buio, di Eleonora Della Gatta. Di che si tratta? In due parole: Ai confini della realtà e Un salto nel buio. L'autrice, classe 1980, potrebbe anche non aver mai conosciuto queste vecchie serie TV, ma molti dei suoi raccontini sembrano proprio adatti a essere trasformati in sceneggiature per mini-telefilm del tipo brividoso. Gli ingredienti sono streghe, mostri, fantasmi, maledizioni... e invasioni della Terra in quantità, da parte di alieni o vampiri che siano.


sabato 7 febbraio 2015

Perché non sono un intellettuale

Vabbé, in realtà lo sapevo già. Per esempio, non ho la moleskine (so che è un'agenda che usano i veri intellettuali, non so perché ma deve per forza essere quella lì) e ho difficoltà a capire le poesie, e anche le vignette satiriche francesi. Ma nonostante questi e altri gravi handicap, evidentemente coltivavo ancora qualche illusione in proposito, perché poco tempo fa ho deciso di acquistare una copia di Nuovi argomenti, la prestigiosa rivista letteraria, fondata da Moravia, diretta da Furio Colombo, Dacia Maraini... roba da veri intellettuali, insomma. Sigh! Che delusione, ragazzi: lì ho capito che non è proprio roba per me! 

giovedì 15 gennaio 2015

Horror Polidori Vol. 2

E' già in vendita, edito dalla famigerata Nero Press, l'orribile volume antologico che raccoglie i racconti finalisti della seconda edizione del Premio Polidori per la letteratura horror. Insieme al racconto All'ombra del grano, di Alessandra Lusso e Roberto Bommarito, che si è aggiudicato il premio (mi pare di capire che quest'anno il premio sia virtuale, insomma niente paletto di frassino dorato) ci trovate il mio Devo proprio decidermi ad andare dal dottore e gli altri 18 finalisti. Buon horror a tutti!

venerdì 12 dicembre 2014

La triste storia di Sperongiallo e Nasella

Eran vissuti insieme fino della più tenera infanzia - qual meraviglia che all'età delle forti passioni, Sperongiallo e Nasella si amassero? Nessuno si adombri - si tratta di amore platonico; e il mio racconto vuol esser così pudico, che ogni onesta fanciulla di sedici anni potrà permetterne la lettura a sua madre. 
***
Sperongiallo e Nasella erano due polli della più pura specie indiana. Una buona massaia li aveva aiutati a sgusciarsi, e quindi allevati con molto amore e poco dispendio, sebbene in cuor suo ella innalzasse ogni mattina delle fervide preci al Signore, onde crescessero sani e grassi, e degni dei loro alti destini.

Volete saperne di più, della storia di Sperongiallo e Nasella? Leggete QUI il divertente racconto I Drammi del Natale, pubblicato nel 1878 da Antonio Ghislanzoni.

sabato 4 ottobre 2014

Devo proprio decidermi ad andare dal dottore...

Ma non è soltanto un'espressione della mia paura dei medici, Devo proprio decidermi ad andare dal dottore è il titolo di un mio racconto horror, grazie al quale sono in finale al Premio John W. Polidori. Ed è la seconda volta consecutiva, infatti come forse ricorderete, l'anno scorso il mio racconto Zio Gennaro si classificò al secondo posto, e fu poi pubblicato nel volume antologico Horror Polidori. Che sia la volta buona che riesco ad aggiudicarmi l'ambitissimo (e utilissimo) paletto di frassino ammazzavampiri che spetta al vincitore della competizione? Vi terrò informati.

sabato 28 dicembre 2013

Horror Polidori volume I

E' già in prevendita il volume antologico Horror Polidori Volume I, per i spaventosi tipi di Nero Press Edizioni. L'uscita ufficiale è prevista per metà gennaio. All'interno del volume trovate il racconto Nulla di Particolare, di Alessio Barbieri, vincitore del frassino d'oro, il mio Zio Gennaro, classificatosi al secondo posto (in buona... anzi in pessima compagnia), e gli altri finalisti della prima edizione del Premio Polidori per la letteratura horror. I dettagli sulla pubblicazione e su come è possibile acquistarla con lo sconto li trovate QUI e QUI. In ebook lo trovate QUI. Buon divertimento!




martedì 19 novembre 2013

Zio Gennaro arriva secondo al Premio Polidori

Domenica pomeriggio, nella tenebrosa Sala Arancio del tetro Palazzo dei Congressi di Pisa, si è svolta la terrificante premiazione del Premio Polidori per la narrativa horror, alla presenza di Daniele Picciuti e Laura Platamone, i due inquietanti figuri inviati da Nero Café. Tra gli orridi partecipanti lì convenuti, come guidati da un oscuro richiamo, c'ero anch'io... E, povero me, ho visto ogni cosa, licantropi abbaianti inclusi! Ci credereste? Alle mani adunche del mio Zio Gennaro, arrivato secondo a pari merito con altre mostruosità, è sfuggito d'un soffio l'ambito paletto di frassino dorato destinato al vincitore della sezione racconti inediti. L'albo d'oro del concorso lo trovate QUI. Il vincitore della sezione romanzi editi è I Ragni zingari di Nicola Lombardi; quello della sezione racconti inediti è Nulla di particolare di Alessio Barbieri. Appuntamento quindi all'uscita del volume antologico edito da Nero Press in cui potrete trovare tutti e venti i racconti finalisti!

lunedì 21 ottobre 2013

Io, Zio Gennaro e John Polidori

Sono lieto di annunciare che il mio racconto Zio Gennaro è stato selezionato per la fase finale del Premio John W. Polidori per la letteratura horror, bandito dall'associazione culturale Nero Cafè. Non si vince nulla (fuorchè la gloria), ma per i racconti finalisti è prevista la pubblicazione in un’antologia edita da Nero Press Edizioni. Niente male per uno che si cimenta per la prima volta in un racconto horror, no?

Chi è John W. Polidori? E' l'autore londinese di origini italiane che nel 1819, quindi molti decenni prima di Bram Stoker, nel racconto Il vampiro, reinventò l'archetipo horror per eccellenza dandogli la forma che tutti conosciamo. 

E Zio Gennaro?  E' un... beh, non credo di potervelo raccontare! Lasciatemi solo dire che è un racconto horror un po' diverso dal solito, in cui l'orrore in realtà sta nella burocrazia che gestisce l'orrore stesso!

domenica 2 dicembre 2012

Racconti: il momento è sempre delicato?

Proseguono le mie chiacchiere da bar sui libri che ho letto recentemente, con un post dedicato alle raccolte di racconti. Prendo in prestito il titolo dall'ultimo libro di Niccolò Ammaniti, che però non trovate recensito qui ma in un post precedente. "Il momento è delicato" è la giustificazione che l'editore dava ad Ammaniti quando rifiutava di pubblicare i racconti che Niccolò gli proponeva, consigliandogli invece di scrivere romanzi. Io per la verità, quando ho mandato in giro i miei racconti  ho ricevuto risposte diverse...