Con la partecipazione della più celebre coppia di Hollywood in veste di mascotte.
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sabato 22 giugno 2024

Una strana settimana - Carlo Cavazzuti

Il nuovo romanzo dell'autore modenese è un'opera suggestiva e coinvolgente, un vero regalo per tutti noi amanti del genere Cos'è successo, come sono finito qui? Paolo, a seguito di un misterioso incidente con conseguente amnesia, deve decifrare una vicenda misteriosa e surreale, in una città popolata da personaggi notturni e comparse enigmatiche. Una premessa irresistibile, da cui prende le mosse una lettura onirica e psichedelica, che avvolge il lettore facendo sentire anche lui, come il protagonista, in una dimensione dai margini confusi, sempre sospesa tra il sonno e la veglia. La tensione e la curiosità restano alte per tutta la lettura, fino a una conclusione necessariamente brusca, data la brevità del libro… La stessa brevità, però, resta ugualmente uno dei punti di forza di Una strana settimana. Consigliato.


domenica 25 febbraio 2024

Il Re di tutti

Il Re di tutti è composto da 7 capitoli tematici in cui Luca Briasco, il più recente traduttore di Stephen King, chiacchiera con noi della vita e dell'opera del re degli scrittori horror e thriller. Chi ha bisogno di queste 150 tranquille paginette su un autore ultra noto e ultra popolare, che di pagine stampate in totale ne ha pubblicate probabilmente 30000 o 40000? Beh, noi fans, probabilmente, che certamente ce le leggiamo con piacere, anche se, a parte il tifo da stadio per il re e qualsiasi cosa lo riguardi, in realtà abbiamo già On Writing e Danse Macabre, il che significa che in questo libretto troveremo ben poco di nuovo e di certo nulla per cui saltare sulla sedia. Piuttosto qua e là troviamo motivo d'imbarazzo negli inserti autobiografici di Briasco, per fortuna brevi e sporadici, ma non per questo meno pretestuosi e inutili. Pur ringraziando Briasco per qualche dettaglio che non conoscevo e per una lettura tutto sommato più che piacevole, ai nuovi lettori di King che dovessero sentire il bisogno di approfondire l'uomo e il suo mondo io continuerò a consigliare gli scritti autobiografici di pugno del Re.

venerdì 18 agosto 2023

Labirinti - Franck Thilliez

Ho letto articoli in cui Franck Thilliez è additato come il re francese del thriller. Sarà vera gloria? Scopriamolo insieme leggendo il suo ultimo romanzo, dalle molte recensioni entusiastiche: Labirinti. Si legge nella descrizione che in Labirinti si narra la storia di cinque donne... Ma, chissà perchè, qui si sta esagerando coi numeri, perchè in realtà il romanzo è costruito su tre vicende, con altrettante protagoniste, tre racconti che vengono alternati continuamente tra loro. È vero, c'è una quarta donna, ma compare solo nel prologo e nell'epilogo, e non è protagonista di una vicenda vera e propria, ma solo di una scenetta striminzita. Quanto alla quinta, quella che nella descrizione viene denominata "la scrittrice", è solo un evanescente personaggio secondario. Insomma non comprate Labirinti per il mero numero di donne protagoniste promesso dalla pubblicità! 

Che fine ha fatto Baby Jane?

Che fine ha fatto Baby Jane? Complice l'edizione economica di Hobby & Work trovata in un autogrill ho finalmente letto il thriller di Henry Farrell da cui fu tratto il celeberrimo film con Bette Davis e Joan Crawford. È un romanzo interessante e coinvolgente, e ancor oggi originale, da consigliare, specie ai giovani, che non hanno mai visto il film. Il miglior pregio della scrittura di Farrell è la brevità. Il prezzo da pagare è quello di trovarsi tutto quel che serve al lettore ben spiattellato con una serie di dialoghi. Farrell insomma rinuncia a costruire una storia pezzo per pezzo, da lasciar trasparire poco alla volta durante la lettura. Anche il punto di vista, a volte onniscente, a volte inserito nei vari personaggi, è una caratteristica che sembra più volta a delineare un trattamento cinematografico che un romanzo di spessore e di ampio respiro. Una scelta che può lasciare insoddisfatto il lettore più smaliziato, ma che si è rivelata vincente, dato il successo del film che è stato tratto quasi immediatamente dal libro. E il colpo di scena finale, nonostante tutto, va sempre a segno con soddisfazione. Che fine ha fatto Baby Jane? Lo scoprirete, se volete saperlo, leggendo il romanzo o vedendo il film, ma quel che è certo è che dopo sessant'anni e più questa domanda non ha ancora smesso d'incuriosirci.

domenica 4 dicembre 2022

Buon compleanno, Diabolik!


Diabolik ha compiuto 60 anni il mese scorso. Il n.1 del famoso fumetto ideato dalle sorelle Giussani fu pubblicato infatti nel novembre 1962. Diabolik è un supercriminale, ineguagliabile ladro e trasformista, epigono dei francesi Arsenio Lupin e Fantomas, antieroi dei romanzi popolari, che lo precedono di oltre 50 anni. Diabolik a sua volta nei fumetti italiani ha avuto discepoli degni di nota: Kriminal e... Gommaflex, il simpatico arcinemico di Alan Ford; e in entrambi c'è lo zampino del vulcanico Max Bunker (a.k.a. Luciano Secchi, autore assieme a Magnus, alias Roberto Raviola, anche di una versione femminile del personaggio, ma con un'occhio al soprannaturale e uno all'erotismo, ovvero Satanik). L'anniversario vede nelle sale cinematografiche il secondo capitolo della saga firmata dai Manetti Bros, iniziata l'anno scorso. Ed è un bel regalo di compleanno! Entrambi i film dei Manetti sono fedeli al fumetto e all'epoca in cui si cementò il suo successo, con continui omaggi al cinema inglese, americano, italiano e francese degli anni '60 e '70. Musiche, costumi, scenografie... Tutto è perfetto, anche nel senso del perfetto kitsch: l'esperienza sensoriale per lo più è quella di trovarsi a metà tra un fumetto e un film di James Bond, dialoghi insulsi e colpi di scena assurdi inclusi. Poco spazio alla CGA stile Marvel: il nostro Diabolik pur con il dispiego di mezzi imponenti mantiene tutta la cura artigianale dei dettagli che caratterizza il nostro cinema recente. Imperdibile! Recuperate il primo capitolo su qualche piattaforma e correte a vedere il secondo prima che sparisca dai cinema: Diabolik, si sa, così come appare scompare, lasciandosi dietro soltanto una scia di morte.

giovedì 24 novembre 2022

Teddy

Mallory è appena stata assunta come babysitter di Teddy, un bambino di cinque anni che ha un'amica immaginaria. Tutto bene, finché i disegni del bambino cominciano a diventare inquietanti. E se quest'amica immaginaria non fosse poi così immaginaria?

Cos'è Teddy? E' un thriller soprannaturale, scritto da Jason Rekulak. 

Come l'hai incontrato? Se ne parla molto su Instagram, dove da un'annetto bazzico anch'io, e, mi dicono, anche su altri social. Si sa inoltre che Netflix produrrà una serie TV tratta da questo romanzo.

domenica 1 agosto 2021

Il gioco della notte

Di Camilla Läckberg ho archiviato precocemente la serie con protagonista la scrittrice scazzata Erica Falck, fin dall'esordio: il simpatico e ultracelebrato ma, ahimé, stilisticamente farraginoso e giallisticamente ridicolo La principessa di ghiaccio. La ritrovo per caso in edicola con il breve Il gioco della notte, che impiego per ingannare un'attesa imprevista. Non è male! Brevità e unità di tempo e luogo lo rendono interessante e godibile. I protagonisti sono un quartetto di diciottenni viziati, ma sono i vizi dei genitori (amici di famiglia) al centro dei loro interessi. Il modo in cui ragionano questi ragazzi è piuttosto sospetto... Ma forse in Svezia i giovani sono diversi dai nostri. Il modo in cui agiscono, poi, è perfettamente assurdo... Ma questo angusto dramma quasi teatrale ha un suo fascino. 

sabato 19 giugno 2021

A mamma non piace - recensione su scheletri

E' comparsa su scheletri.com, il portale della cultura horror, una recensione del mio ultimo romanzo: A mamma non piace. La recensione è davvero niente male, anche se si critica la mia strategia di marketing! Ma per me, anche il semplice fatto che mi si attribuisca una strategia di marketing, qualsiasi cosa sia, è un altro complimento! Trovate la recensione QUI. Buona lettura. E se non l'avete ancora fatto, date una chance a A mamma non piace: leggetelo (costa poco!) e poi fatemi sapere i vostri commenti! Vi aspetto qui! 

mercoledì 28 aprile 2021

A mamma non piace

Sta arrivando la festa della mamma! E quest'anno colgo l'occasione per presentarvi una mamma molto particolare. Le avete portato un regalo? Sì? Avete pronto un desiderio da farvi esaudire da lei? Che so, tipo la morte di qualcuno che odiate? Ottimo! Ma attenti: non lasciatela mai da sola la notte. A lei non piace.

Libro cartaceo ed ebook solo su Amazon.

domenica 30 agosto 2020

Le verità sepolte: chi è la regina del giallo medico-legal-tecnico-giudiziar-scientifico?

E meno male che al libraio avevo chiesto un thriller nuovo, che non facesse parte di una serie! Mi ha indicato un certo punto dello scaffale e io mi sono fidato. Forse ho capito male io, forse è lui che si è confuso... Forse il destino aveva deciso che era ora che leggessi il mio primo Angela Marsons, chi lo sa. Fatto sta che mi ritrovo in mano un libro con la fascetta di Miss  (ha vinto il premio Bancarella) e che dalla sovracopertina grida a caratteri cubitali un titolo stantìo: LE VERITA' SEPOLTE. Quanto sa di già sentito, vedi Le Verità nascoste, Le Verità sospese, Le Verità negate... Naturalmente non c'entra niente col titolo originale, che tradotto letteralmente sarebbe... ehm... Le Anime morte... con buona pace di Gogol. Altre informazioni in bella evidenza: dall'autrice del bestseller URLA NEL SILENZIO, il che, mi illudevo, di per sé non significa necessariamente che questo sia un seguito... comunque anche quello è un altro titolo già sentito: Urla DEL silenzio, Urla nella notte, ecc... Anche qui la responsabilità è dell'editore italiano, ma solo in parte, in quanto la traduzione letterale del titolo originale sarebbe L'Urlo silenzioso. Ancora dalla sovracopertina: Angela Marsons è la nuova regina del giallo. Tutto questo strepitare avrebbe dovuto mettermi in guardia, avrei dovuto rincorrere il commesso della libreria e dirgli: Sicuro che intendevi questo? Ma non l'ho fatto: forse ha vinto la curiosità di confrontarmi con qualcosa di nuovo. La sovracopertina è talmente orrenda che a casa la prima cosa che faccio è toglierla, e... sorpesa!

domenica 15 marzo 2020

741 anche in ebook


741, il mio nuovissimo romanzo, da oggi è anche in ebook, a prezzo… a piacere! Sì! Puoi scaricarlo subito a casa tua e... Incredibile!  Scegli tu quanto pagare! Lo vuoi gratis? Te lo pigli gratis! Me lo vuoi pagare 3 euri? Mi paghi 3 euri! Clicca QUI e inizia a leggerlo subito! Che aspetti? Se poi vuoi il frusciante cartaceo, vai su Boopen o su IBS o dove ti pare, e ce lo trovi! Leggi 741! Scoprirai la via italiana ai viaggi nel tempo… e mi invoglierai a continuare a scrivere!

domenica 17 novembre 2019

Torna Thorlkild Aske, il detective norvegese impasticcato: L'Assoluzione

Che c'è di meglio, in questi giorni di inizio inverno, tra una tormenta e un'alluvione, di un bel giallo nordico pieno di freddo, pioggia, fiordi, persone scomparse, terra umida e cadaveri? L'Assoluzione è il  secondo capitolo della saga di Heine Bakkeid dedicata a Thorkild Aske, l'investigatore più tormentato del Nordeuropa, che abbiamo già incontrato in L'Occhio del faro. Come da tradizione, il titolo della versione italiana non ha nulla a che fare con quello originale (qualcosa come Ci rivedremo in Paradiso). In questo nuovo romanzo T.A. è assai meno fuori di testa: cerca come può di essere un investigatore razionale e affidabile, insegue disperatamente i farmaci che possono calmargli l'ansia, ma a volte non trova nessuno che gliene dia, e fantasmi non ne vede. Il vero pregio di questo libro, oltre allo stile schietto e diretto, è che non richiede al lettore di conoscere il volume precedente: quanto basta della vicenda personale di Thorkild emerge man mano, e senza indulgere in noiose didascalie. 


sabato 5 ottobre 2019

Quando Stephen King guarda le serie TV - L'Istituto

Il Re (del terrore) Stephen King è tornato, con un romanzo, L'Istituto, che parla di ragazzini dotati di poteri psichici, rapiti, segregati e torturati in una struttura governativa segreta, della fuga rocambolesca di uno di loro, braccato da adulti armati fino ai denti, ma aiutato da un ruvido tutore della legge. Non ricorda un po' anche a voi il contesto di Stranger Things, la serie TV di successo prodotta da Netflix, di cui è in lavorazione la quarta stagione? A me si.  In ogni caso il romanzo l'ho appena finito, ed è ancora sulle librerie come novità, e già si sparge la notizia che ne verrà tratta una serie TV. Nel frattempo la serie TV pure tratta dalla saga kinghiana di Mr. Mercedes è arrivata alla terza stagione: chissà se nell'espansione televisiva gli orribili ultimi due capitoli della trilogia sono migliorati? Ne dubito: i poteri mentali vanno di moda, e risolvono ogni problema di trama. In ogni caso il Re nel frattempo ha ultimato un nuovo romanzo, If It Bleeds, ed è trapelato che fra i protagonisti ci ha ficcato dentro ancora una volta Holly Gibney, l'investigatrice autistica e saccente che i fan hanno già incontrato nei tre volumi di Mr Mercedes, più, in un ruolo secondario, in The Outsider… Ci sarà una serie televisiva anche per The Outsider e per If It Bleeds? Ne dubitate? Probabilmente forniranno il materiale per la quarta e quinta stagione di Mr Mercedes. Non ci libereremo mai di Holly Gibney, temo. 

martedì 26 febbraio 2019

La donna perfetta: saltate l'introduzione, per l'amor del cielo!

Joanna e Walter si trasferiscono nella piccola Stepford, luogo più riposante e meno inquinato della grande città dove Walter lavora. Nel tranquillo sobborgo residenziale sarà più sicuro crescere i figli. Eppure, Joanna ha la sensazione che in questa cittadina idilliaca ci sia qualcosa di molto strano...

Avrei potuto godermi alla grande La donna perfetta di Ira Levin, romanzo accattivante, inquietante e divertente, un vero classico della suspense, se non avessi avuto la pessima idea di leggere per prima cosa l'introduzione. E dire che di solito le introduzioni io le salto. Ma non basta, bisogna che d'ora in avanti me ne faccia una regola ferrea: mai, assolutamente mai leggere l'introduzione prima di un romanzo! D'ora in poi sarò inflessibile. Ma chi poteva immaginare che cinque paginette d'introduzione potessero essere tanto nefaste? Eppure ne basta leggere appena nove righe - sì, nove righe! - per ritrovarsi spiattellate in anticipo la trama generale e il colpo di scena. Roba da matti! Come se non avessero inventato le postfazioni! Bisogna dirlo anche a Chuck Palahniuk e a Beat editore, che si possono inserire i commenti anche alla fine: forse a loro non l'ha ancora detto nessuno! 

giovedì 7 febbraio 2019

Detective Kate, dall'Inghilterra senza amore

Rieccomi a parlare di gialli e thriller! Per qualche motivo inspiegabile ho contravvenuto di nuovo alla mia regola di non leggere il secondo o terzo capitolo di una serie senza aver letto il primo. Ma che ci volete fare? Ormai è quasi impossibile trovare un libro di questo genere che non si presenti con le parole: una nuova indagine di Tizio, un nuovo caso per Caio, torna l'ispettore Sempronio, una nuova inchiesta del commissario Coso... In realtà dopo questo tipo di letture di solito non trovo nulla da segnalare sugli schermi dei vostri computer. E, sulla carta, non dovrebbe rimanermi molto neanche dalla lettura de La Palude di Charlotte Link. Infatti si tratta del solito thriller sul solito serial killer, con protagonista la solita poliziotta depressa (e coprotagonista il solito poliziotto depresso), solito stile piatto eppure prolisso e un mucchio di soliti colpi di scena finali, con poco riguardo per ogni eventuale residuo di realismo. Niente di nuovo quindi. E allora, perché alla fine di tutto è come se mi restasse in bocca un buon sapore, e il mio immaginario fatica a distaccarsi dall'amena e fredda Scarborough? No, non c'entrano Simon & Garfunkel.

martedì 5 febbraio 2019

Detective con l'H







Venite con me in questo breve viaggio nel mondo degli investigatori sfigati, alcoolizzati e malinconici, alla ricerca di una improbabile legge universale. La legge, inaspettata, ma terribile e implacabile, della lettera H!

sabato 1 dicembre 2018

The Outsider: il Re si ripete ancora

Quando un delitto così orribile che più orribile non si può sconvolge la cittadina di Flint City, il detective Ralph Anderson non va certo coi piedi di piombo. Non importa se il presunto assassino è un membro stimato e insospettabile della comunità: impronte, DNA, filmati delle telecamere di sorveglianza e testimoni diretti parlano chiaro, per cui lo fa arrestare in modo plateale. Eppure Coach T, come lo chiamano tutti, ha un alibi di ferro! Com'è possibile? Può un uomo essere contemporaneamente in due posti? Quale assurda macchinazione mira a travolgere la città, trasformando tutti in vendicatori, e a distruggere le famiglie della vittima, del presunto carnefice e degli stessi tutori dell'ordine? O si tratta invece dell'opera di una forza oscura e malvagia? Conoscete Stephen King, no? E allora... provate a indovinare!

venerdì 19 ottobre 2018

Angoscia al supermercato: Bad man

Un attimo di disattenzione e... puff! Il suo fratellino di appena tre anni, che lo aveva accompagnato a far la spesa al supermercato, è sparito nel nulla. Cinque anni dopo, il giovane Ben è alla ricerca del primo lavoro, e lo trova, guarda caso, in quello stesso supermercato in cui è successa la disgrazia che ha segnato per sempre lui e la sua famiglia. Ben accetta il lavoro. Lo fa per disperazione... O forse per indagare? Questo lo spunto accattivante di Bad Man di Dathan Auerbach, un thriller americano dalle aspirazioni Stephenkinghiane e dalla trama originale, come pure l'ambientazione, e con un protagonista interessante. Purtroppo, però, almeno nella versione italiana, il romanzo è penalizzato da uno stile pesante, contorto, spezzato e imprevedibile, che costringe e leggere e rileggere più volte le stesse pagine, e anche ogni tanto e a tornare indietro di qualche capitolo, per cercar di capire che cavolo sta succedendo. Non so se si tratta anche di un difetto del testo originale, è probabile che lo sia, ma di certo traduttore ed editor italiani non sono esenti da colpe, per non aver realizzato un adattamento più leggibile. Un'occasione perduta.

giovedì 13 settembre 2018

Una casa a Parigi

Mark e Stephanie vivono in una Città del Capo terrificante, in cui si sentono assediati da ladri e rapinatori, stressati dal sistema d'allarme difettoso che non li lascia dormire la notte, da ricordi spiacevoli, rimorsi e rimpianti, e da problemi economici. La coppia avrebbe davvero bisogno di una vacanza, ma come fare con così pochi rand in tasca? La soluzione la offrono i Petit, una coppia parigina con cui sono entrati in contatto tramite un sito di scambi di case: Mark e Steph potranno trascorrere una settimana a Parigi perfettamente gratis, basterà contemporaneamente ospitare a casa loro quei simpatici francesi, così desiderosi di visitare il Sudafrica. Sembra un sogno! Mark e Steph partono con le migliori aspettative. Però a Parigi troveranno una situazione un po' diversa da quella descritta sul sito: l'edificio è fatiscente e disabitato, a parte la vecchia pazza che fa la pittrice, e che vive in un bugigattolo all'ultimo piano; inoltre è evidente che nessuno vive in quell'appartamento da decenni. I Petit? Nessuno li ha mai sentiti nominare. Anche a Città del Capo non si sono presentati. E come avrebbero potuto? I Petit non esistono! Chi ha chiamato Mark e Stephanie in quel posto così lugubre, così lontano da casa, e perché? Questo è lo spunto fulminante di Una casa a Parigi, di S.L. Grey, un bellissimo thriller gotico, intrigante, inquietante, originale e anche ben scritto e ben tradotto. La struttura con due voci narranti mi ha insospettito, all'inizio, ma contrariamente ai miei timori S.L. Grey l'ha gestita in modo accattivante. Una casa a Parigi, insomma, è un vero spasso, almeno in termini di incubi. Davvero, che si può volere di più? Ve lo consiglio senza esitazione! Garantito al limone.