Le cinque sorelle Lisbon. Cecilia, Bonnie, Lux, Mary, Therese. Amate, desiderate, spiate, sognate, oggetto di curiosità morbosa e collezionismo quasi necrofilo, sono la vera ossessione di un narratore collettivo (i ragazzini del quartiere), che scrive alla prima persona plurale. Il mistero di un universo femminile recluso, osservato da una casa sull'albero. Un archivio di ricordi, una collezione di reperti, un accumulazione quasi caotica di fatti minimi e testimonianze di per sé insignificanti, con la morte che da al tutto il sapore di un mistero dolciastro. Tutte e cinque le ragazze moriranno suicide nel giro di un anno. Perché?