Un po' per celia e un po' per non morir... è una citazione da un'aria della Madama Butterfly, scelta da Ettore Petrolini come titolo del secondo e ultimo volume delle sue memorie. Subito dopo la pubblicazione, nel 1936, Petrolini morirà, a poco più di cinquant'anni. Il libro è per lo più un elenco noioso e stucchevole dei suoi successi nei teatri di tutto il mondo, con inclusa una raccolta di recensioni entusiastiche, e l'enumerazione dei grandi attori, famosi personaggi, statisti ed esponenti della nobiltà che Petrolini ha conosciuto o che gli hanno espresso stima durante la sua carriera di attore, commediografo, regista e produttore teatrale. Sembra di vederlo mentre si trascina a strasciconi da un divanetto all'altro, malato e sofferente, e per consolarsi rilegge le testimonianze della sua gloria. Tuttavia prima di andarsene Petrolini trova ancora il tempo di infilare come se niente fosse, in mezzo ai memorabilia, un paio di pezzi al fulmicotone: il resoconto della sua esperienza giovanile al riformatorio, e le sue riflessioni di artista di fronte alla sofferenza e all'intuizione della fine.
Blog dedicato alla narrativa e altro, di GIANLUCA GEMELLI, autore romano (non) emergente.
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mercoledì 16 agosto 2017
martedì 4 agosto 2015
Sempre fiori mai un fioraio: Paolo Poli e il ritorno dell'uomo-crisalide
Quando ho letto del ritorno in TV di Paolo Poli dopo 35 anni di assenza, con quel che poi ho scoperto essere un mini talk show in onda su RAI 3, E lasciatemi divertire, sono saltato sulla sedia. Chi? Paolo Poli? Non seguo il teatro, quindi per me, come per molti, Paolo Poli è l'istrione e trasformista visto qualche volta da bambino in tv... Beh no, non solo quello. Per me, e forse solo per me, è l'indimenticabile uomo-crisalide dell'antichissimo programma Racconti di fantascienza. Certamente nessuno ricorda Poli per quel piccolo ruolo, io invece non ho mai dimenticato quanto mi impressionò l'episodio, con la sua atmosfera opprimente (che ho ritrovato molti anni dopo in quelle poche scene di Doctor House che mi è capitato di incrociare prima di cambiar precipitosamente canale) fino all'inaspettato epilogo, divertente, scherzoso e anche un po' poetico. Ed eccolo qui, Paolo Poli, che parla in TV, che impazza su youtube... Irresistibile. Sono nel trip. E' arrivata finalmente la mia sbornia paolopolare.
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