Firenze, prima metà degli anni '90. Cammino verso la stazione in compagnia di un ragazzone riccio, un ricercatore italiano che lavora negli USA. Quando ci presentiamo mi sembra di sentire un debole campanello. Qualcuno deve avermi già parlato di lui, forse il prof. Ruffini a Roma. Carlo sembra poco più grande di me, gli do poco più di 30 anni, ma in realtà ha già una quarantina d'anni ottimamente portati. Forse siamo reduci dal 14mo convegno internazionale di Relatività Generale, e in tal caso probabilmente stiamo commentando la relazione di Stephen Hawking. Forse siamo usciti da qualche altro convegno dimenticato, e mentre camminiamo lui mi sta spiegando qualcosa sulla teoria delle stringhe, la gravità quantistica o chissà cos'altro.
Blog dedicato alla narrativa e altro, di GIANLUCA GEMELLI, autore romano (non) emergente.
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lunedì 23 febbraio 2015
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