Con la partecipazione della più celebre coppia di Hollywood in veste di mascotte.

venerdì 26 dicembre 2014

L'estate segreta di Babe Hardy

In questo blog, dove l'horror è ormai di casa, e dove Stanlio e Ollio fanno da mascotte, non poteva mancare la recensione del libro di Fabio Lastrucci! Hollywood, metà degli anni 30. Incontriamo stelle in pieno fulgore, come Stan Laurel, Oliver Hardy, James Finlayson... e altre sul viale del tramonto, come Mary Pickford e Douglas Fairbanks (Senior). La loro vita trascorre tra party, scandali (intravediamo anche la temuta giornalista scandalistica Louella Parson) e divorzi. Finché inizia un imprevedibile incubo gotico. C'entrerà qualcosa Bela Lugosi? L'estate segreta di Babe Hardy è indubbiamene una golosità imperdibile per chi ama il cinema anni 30 e i suoi personaggi e conosce le loro biografie (il cinema muto, misteriosamente citato nell'introduzione di Alexia Bianchini, all'epoca in cui è ambientato il romanzo in realtà è ormai tramontato, e qui c'entra poco o nulla).

L'idea di Lastrucci è semplicemente geniale, punto e basta. Tuttavia al di là di questo, a mio parere, il romanzo non decolla mai veramente. La struttura è eccessivamente frazionata, come ormai d'abitudine nell'horron italiano: la vicenda va ricostruita incollando minute scene separate e destreggiandosi tra molti personaggi. L'elemento orrorifico tutto sommato è debole e quello grottesco soffre per carenza di gag efficaci. Il finale, poi, col suo colpo di scena pseudoscientifico lungamente spiegato, e ulteriori inutili chiacchierate tra i personaggi, è stanco e postumo. E' un piacere, leggere questo romanzo... ma solo a metà. 

6 commenti:

  1. Concordo con la tua recensione: idea senz'altro meritevole, tantissima buona volontà, una grande cultura cinematografica da parte dell'autore... ma pochissimo riguardo per i modi, i ritmi, i temi dell'horror. Alla resa dei conti l'ho trovato un romanzo carino, ma non brillante o indimenticabile come avrebbe potuto essere.

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  2. Ciao Gianluca, grazie per la recensione e per l'attenzione dedicata al romanzo. Anche se soltanto a metà, sono contento che Babe ti abbia divertito un pochino. Mi auguro allora che il mio prossimo libro (un fantasy,stavolta) possa sembrarti più convincente...Buon anno nuovo e buone letture!

    Fabio

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  3. Ciao! Ben approdato da queste parti! Complimenti per il romanzo, specie per lo spunto, che, come ripeto, è geniale.

    PS: Non c'è dunque scampo da questi dannati fantasy?

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  4. Ahimè, il fantasy è come l'aglio nelle pietanze, anche se lo eviti salta sempre fuori... a volte però, se la portata riesce, sa anche farsi perdonare.

    PS: Non c'è dunque scampo da questi dannati cuochi?

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  5. Già! Sempre meglio un buon fantasy di un pessimo libro di cucina!

    Buon 2015

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