Con la partecipazione della più celebre coppia di Hollywood in veste di mascotte.

mercoledì 2 settembre 2015

L'arte di trattare le donne

Il sesso femminile, di statura bassa, di spalle strette, di fianchi larghi e di gambe corte, può essere stato chiamato il bel sesso soltanto dall'intelletto maschile obnubilato dall'istinto sessuale: in altre parole, tutta la bellezza femminile risiede in quell'istinto.

Di Arthur Schopenhauer è famoso il pessimismo, ma il libretto da cui sono tratte le citazioni che riporto in questo articolo, come vedremo, non è certo un trattato triste e paludato. In L'Arte di trattare le donne Schopenhauer si fa beffe sia delle donne che delle convenzioni dell'epoca, con aforismi che somigliano un po' alle battute di un comico da avanspettacolo. Venite con me a scoprire il lato caustico di un esponente del romanticismo... che di romantico, nel suo pensiero, ne ha poco!

Avvertenza: le opinioni misogine riportate in questo post sono di Arthur Schopenhauer e non rispecchiano quelle ufficiali di questo blog. Comunque anche a lui non vogliatene troppo: secondo me stava scherzando!


I popoli orientali hanno riconosciuto alle donne la posizione a loro adeguata, molto meglio di noi con la nostra galanteria francese all'antica. La sciocca venerazione per il sesso femminile, fiore supremo della stupidità cristiano-germanica, è servito solo a rendere le donne arroganti e sfacciate, tanto che alle volte ci vengono in mente le scimmie sacre di Benares, le quali, consce della propria santità e inviolabilità, si permettono di tutto.

Il sesso femminile da quello maschile pretende e si aspetta tutto - cioè tutto quel che desidera e di cui ha bisogno - mentre da quello femminile il sesso maschile esige in primo luogo ed esplicitamente una sola cosa. Per questo si dovette stabilire la convenzione che il sesso maschile può ottenere da quello femminile quell'unica cosa solo se in cambio si prende cura di tutte le altre, quindi anche dei figli nati dall'unione: su tale convenzione si fonda il benessere dell'intero sesso femminile.


Se uno ha raggiunto i quarant'anni senza essersi caricato sulle spalle il peso di una moglie e dei figli, deve aver imparato poco dalla vita se decide di farlo dopo. Mi ricorda chi, avendo già fatto a piedi tre quarti del percorso della corriera, voglia acquistare il biglietto per l'intero tragitto.




La poligamia avrebbe tra i molti vantaggi quello che un uomo potrebbe evitare di avere un legame così stretto coi suoceri, il terrore dei quali impedisce oggi molti matrimoni. D'altro canto, però, dieci suocere invece di una...



L'uomo sposato porta sulle spalle tutto il peso della vita, quello non sposato solo la metà.




In alcuni paesi vige la cattiva usanza per la quale le donne portano pesi sul capo, cosa che non può non avere un effetto negativo sul cervello.



5 commenti:

  1. Sì, in questi aforismi c'è un pò di verità (soprattutto il secondo punto) e anche un po' di ironia che alleggerisce.
    Ma come ricordo ad un mio amico che interpreta spesso la parte del misogino/vittima-della-crudeltà-femminile: "chi disprezza compra"

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  2. Lo stesso Schopenhauer scrisse anche da qualche parte: "Chi non ama le donne, il vino e la musica, non è un santo: è un pazzo".

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  3. Caro Prof, sono Leo001.
    Ma sì, proprio io, quello di Spazio 1999, e sono anche un estimatore del tuo bellissimo Blog.

    Tra i miei interessi annovero anche la filosofia, e, guarda caso, Arthur Schopenhauer è proprio il mio autore preferito.
    Con l'occasione, consiglio caldamente a tutti di leggere "Il mondo come volontà e rappresentazione", se non lo avete mai letto,
    perchè è uno dei libri più belli che siano mai stati scritti, ed è tuttora molto attuale nei suoi contenuti.

    Dovrei allora "strigliarti" per questo post ???....

    Ma no !!! Niente affatto !!! Anzi, prima di tutto ti faccio i complimenti per come sei riuscito a scrivere il nome "Arthur Schopenhauer".
    Io, ogni volta che lo scrivo, mi sbaglio sempre, perchè sono convinto che debba esserci una lettera "W" (double-v) da qualche parte.
    In effetti, come sia possibile pronunciare "sciopenauer" solo con la "H", senza la "W", meriterebbe un post a parte.

    E poi, sicuramente sì...in effetti Schopenhauer era un pò misogeno.
    Probabilmente per colpa della madre, che lui accusava di essere stata sempre un pò superficiale e vanesia,
    e di non aver assistito a sufficienza suo padre che stava per morire.
    Però lui subiva fortemente il fascino delle donne, non era gay !!!

    A questo punto, vorrei contribuire anch'io, per rincarare la dose, con le seguenti citazioni di Schopenhauer:

    1) "Quanto più una cosa è nobile e perfetta, tanto più tardi e lentamente giunge alla maturazione.
    Difficilmente il maschio raggiunge la maturità della ragione e delle forZe intellettuali prima dei 28 anni;
    la donna invece, già a 18 anni; ma la sua ragione è, appunto per questo, assai limitata"

    2) "Che la donna, per natura, sia destinata all'obbedire, si può riconoscere dal fatto che ogni donna,
    che sia messa nella posizione per lei innaturale di completa indipendenza, subito si unisce a un uomo,
    dal quale si lascia guidare e dominare, perchè ha bisogno di un padrone.
    Se è giovane sarà un amante, se è vecchia un confessore"

    3) "Mentre l'uomo di regola parla con un certo rispetto e con umanità perfino a chi è di ceto assai inferiore,
    è invece uno spettacolo insopportabile vedere con quale aria altezzosa e sprezzante,
    una ricca dama si rivolge ad un'altra donna di condizioni inferiori."

    E via dicendo...

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  4. Ben ritrovato e grazie del consiglio!

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  5. Non stava scherzando affatto Schopenhauer...di fatto è un pensiero che accomuna molti filosofi, siete voi che non ci arrivate

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