Oggi, esattamente venti anni fa, moriva il matematico ungherese Paul Erdős. Pur non essendo famoso quanto altri studiosi per i suoi contributi scientifici, Erdős si è guadagnato un posto particolare nel folclore matematico. Scienziato prolifico e del tutto privo di interesse per le cose materiali, Erdős non aveva fissa dimora. Possedeva pochissimi oggetti personali, ed era solito girare il mondo tra una conferenza e l'altra, bussando alle porte dei suoi colleghi matematici per farsi ospitare da loro; si sdebitava collaborando col padrone di casa. I suoi ritmi di lavoro forsennati e la sua dedizione ne fecero uno dei matematici più prolifici del mondo, e lo portarono a collaborare con centinaia di coautori e a pubblicare quasi 1500 articoli scientifici. Ebbene, dagli anni 60-70 del ventesimo secolo si diffuse l'usanza goliardica di definire il numero di Erdős di un matematico. Ma che cos'è questo numero Erdős?
Il numero di Erdős di un matematico si definisce in modo ricorsivo: Erdős per definizione ha il numero di Erdős 0. I coautori dei suoi articoli hanno numero di Erdős 1. Chi ha pubblicato lavori con un matematico che ha il numero di Erdős 1 ha numero di Erdős 2, e così via. Il numero di Erdős in pratica misurerebbe l'efficacia collaborativa di un matematico: più basso è tale numero, più il matematico è attivo e ricco di collaboratori. Chi non ha un numero di Erdős finito probabilmente vive su di un'isola deserta. Se vi interessa, il mio numero di Erdős è 5 (il che non fa certo di me un matematico sulla cresta dell'onda).
Se volete saperne di più su Paul Erdős, QUI c'è il link all'interessante pagina di wikipedia. Se avete firmato anche voi pubblicazioni scientifiche e volete divertirvi a calcolare il vostro numero di Erdős, cliccate QUI e andrete alla corrispondente pagina di Mathscinet (Mathematics Search Network). Scoprirete che lì è anche possibile calcolare i gradi di separazione tra due matematici qualsiasi.
Leggendo questo tuo breve scritto ho avuto conferma che i matematici siete seri studiosi e anche per fortuna buoni goliardi ...OK...
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