Di Camilla Läckberg ho archiviato precocemente la serie con protagonista la scrittrice scazzata Erica Falck, fin dall'esordio: il simpatico e ultracelebrato ma, ahimé, stilisticamente farraginoso e giallisticamente ridicolo La principessa di ghiaccio. La ritrovo per caso in edicola con il breve Il gioco della notte, che impiego per ingannare un'attesa imprevista. Non è male! Brevità e unità di tempo e luogo lo rendono interessante e godibile. I protagonisti sono un quartetto di diciottenni viziati, ma sono i vizi dei genitori (amici di famiglia) al centro dei loro interessi. Il modo in cui ragionano questi ragazzi è piuttosto sospetto... Ma forse in Svezia i giovani sono diversi dai nostri. Il modo in cui agiscono, poi, è perfettamente assurdo... Ma questo angusto dramma quasi teatrale ha un suo fascino.