Papà Catrame, il taciturno lupo di mare, complice uno scambio di bottiglie, è stato trovato ubriaco. Il Capitano, per punizione, anziché metterlo ai ferri, condanna il vecchio e scorbutico marinaio a sciogliere finalmente la lingua. Dovrà allietare l'equipaggio con le sue storie marinaresche per dodici sere consecutive. Parte così una poetica e salmastra mille e una notte: ogni sera Papà Catrame terrorizza i marinai con le sue storie di fantasmi, naufragi e mostri marini, e poi borbotta mentre l'esperto e razionale Capitano si industria di trovare spiegazioni plausibili agli elementi fantastici e sovrannaturali che compaiono nei racconti.