Con la partecipazione della più celebre coppia di Hollywood in veste di mascotte.
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giovedì 30 luglio 2020

Presidente, vai avanti tu!


Trump ha 108 anni? Quando c'è un pericolo, dicono: "Mandiamo avanti Mattarella?" La Raggi vuole entrare nella Justice League? Questo e altro in questo post dedicato ai titoli giornalistici che, se ci pensi su, fanno ridere: basta abbinarli a un'opportuna immagine, e anzi a volte non ce n'è nemmeno bisogno. Se vuoi leggere le puntate precedenti clicca QUI (oppure, se il link non funziona, come quasi tutto il resto da quando blogger ha cambiato veste, clicca sul tag titoli ridicoli).

giovedì 20 giugno 2019

Ma cosa c'è sul tavolo?

Decreti, opzioni, casi, dimissioni, dossier... Perfino scarponi! Che disordine! C'è davvero di tutto su questo tavolo metaforico, di cui parlano sempre i giornalisti. Non riescono proprio a liberarsi del vizio di parlare per frasi fatte, specie nei titoli. Forse lo fanno per risparmiare tempo ed energie: non si sforzano troppo, e, semplicemente, buttano tutto lì sul tavolo. Come stupirsi se poi in mezzo a quel caos non si trova mai niente?


venerdì 14 dicembre 2018

Le tre operazioni e altre cose poco serie

Il papa è un matematico provetto, e si accinge ad abolire ex cathedra una delle quattro operazioni? Gli Aristogatti sono nei guai con la giustizia? Presto circoleranno aerei sulle strade e treni volanti nel cielo? Se la città si allaga non c'è da disperarsi perché almeno la bolletta dell'acqua costerà di meno? Queste e altre amenità pseudogiornalistiche nel solito post semestrale dedicato a vere, verissime news, ma nate sotto una buffa stella, assemblate da me con qualche licenza, in modo da dialogare tra loro, e a volte condite con un pizzico di fantasia surreale. Buon divertimento! E se volete leggere o rileggere le puntate precedenti, cliccate QUI.

mercoledì 13 giugno 2018

I sette nani alle olimpiadi

I sette nani hanno gareggiato alle olimpiadi? Berlusconi fa le sedute spiritiche? Esistono alberi che spacciano droga? Dare alla luce involontariamente pericolosi statisti riformisti è reato? Questo e molto altro nel nuovo post dedicato allo stupidario giornalistico.

Per le puntate precedenti, cliccare QUI.

sabato 2 dicembre 2017

Troppo caldo per Aldo, Giovanni e Giacomo



La scorsa estate il noto trio comico ha comunicato il proprio scioglimento (non so se poi la cosa abbia avuto seguito), e una nota testata online ha affiancato la notizia a quella dell'allarme meteorologico, con il buffo risultato che vedete sopra. Se la cosa vi sembra strana,  non avete letto le puntate precedenti. Comunque sia, eccoci arrivati al nuovo episodio del nostro stupidario dei titoli giornalistici, in edicola e online, della seconda metà del 2017. Anche stavolta ne vedremo delle belle! 

venerdì 2 giugno 2017

La first lady vaticana e le scoregge del PD

Il papa ha una moglie segreta? Il ministro dello sviluppo economico si è dato alla musica? Renzi fa le puzze? Queste e molte altre stranezze nel consueto appuntamento semestrale con i titoli giornalistici più buffi d'Italia. Se volete leggere o rileggere le puntate precedenti, cliccate QUI.


venerdì 9 dicembre 2016

Crociati feriti e lavelli esplosivi


A lavare troppo i piatti c'è rischio che scoppi qualcosa? Le crociate stanno andando un po' male? I progressisti saranno trasferiti in una tendopoli? Le arance minacciano il centro-sud? Poveri noi, certo che questa è davvero una brutta annata! A meno che, naturalmente, non si tratti del mio solito post semestrale dedicato ai titoli confusi e ridicoli di giornali e televideo! Se volete leggere le puntate precedenti, cliccate QUI.

domenica 26 giugno 2016

Il petrolio congelato e altre mirabolanti notizie

L'ex-ministro Amato ha deciso di dedicarsi allo spettacolo? Un paladino è stato ospite in TV? Obama prende la gente a spinte? Van Gogh ha inciso un disco? Queste e altre storie incredibili nel nuovo articolo dedicato alle notizie dai titoli ridicoli, a causa della brevità, e a volte anche dell'ingenuità o trasandatezza dei curatori dei siti di news e del televideo. Questa rubrica è diventata un appuntamento fisso di Teladoiolanarrativa, con cadenza circa semestrale. Se volete leggere le puntate precedenti cliccate QUI. Ma ora eccovi i titoli che ho raccolto nella prima metà del 2016.

mercoledì 9 dicembre 2015

Mattarella lo spericolato e la terribile sveglia di Alfano

Alfano ha davvero una sveglia dalla suoneria assordante? Il Presidente della Repubblica di solito si occupa personalmente di sgridare le bimbe birichine? E davvero Renzi pagherà il pranzo a tutti?

Scopriamolo in questo che è il mio terzo post dedicato ai titoli giornalistici resi buffi, ambigui, incomprensibili e ridicoli dalla brevità e dalla distrazione. Ho raccolto il materiale che vi presento oggi su Televideo e su varie testate giornalistiche  online nel corso della seconda metà del 2015. Se volete leggere o rileggere le puntate precedenti, cliccate QUI.


mercoledì 20 maggio 2015

I puffi salveranno la Grecia?

Davvero i puffi salveranno la Grecia dalla bancarotta? Da quando pirati e corsari si son messi minacciare i ciclisti? E' possibile uccidere due volte il proprio padre? E Renzi, dove li nasconde i cuccioli dalmati fuggiti? Ho già pubblicato l'anno scorso un articolo sull'umorismo involontario dei titoli giornalistici di televideo e delle testate online (vedi: Camilleri è morto in mare?). Questo umorismo di solito nasce dall'ossessione per la brevità, ma a volte anche da una certa trasandatezza e mancanza di revisione. Avevo in mente di pubblicare un articolo di questo tipo all'anno, ma la quantità di titoli esilaranti in giro è tale che alla fine ho deciso che era meglio almeno raddoppiare. Eccovi quindi alcune perle che ho raccolto nella prima metà del 2015!


lunedì 24 novembre 2014

Camilleri è morto in mare?

Eh? Andrea Camilleri è davvero morto affogato? O se l'è mangiato un panda marino? E che misterioso animale sarebbe questo, poi? 

Scopriamo insieme le risposte a queste domande, insieme alle soluzioni di altri incredibili misteri, in questo post dove passo in rassegna una serie di titoli ridicoli che mi sono preso la briga di appuntare mentre leggevo il televideo, o le notizie su yahoo, adnkronos o altre testate online, durante tutto il 2014. 

A volte per i giornalisti l'esigenza principe è la brevità, e allora il titolo stringato, possibilmente di una sola riga, è un valore assoluto. Siamo o non siamo nell'era di tuitter? Ma ovviamente, risparmiando sui verbi e sulla punteggiatura, non sempre la chiarezza risulta tutelata. E... attenzione! La comicità involontaria è sempre dietro l'angolo!