Non sono davvero dieci, i temi che Piero Angela affronta nel libro che lascia in eredità ai giovani d'oggi, in realtà sono di meno, e quello al decalogo è solo un richiamo commerciale, ma l'eredità spirituale di Piero Angela è ugualmente valida. Niente di nuovo per chi lo ha seguito sulla carta e sullo schermo per decenni, ma per i giovani si tratta di riflessioni interessanti, a volte in favore di corrente, a volte controcorrente, alcune rare da trovare altrove. Il progresso della società, la democrazia, il benessere, la cura della salute pubblica... Questi capisaldi del mondo civile, sarebbero mai stati possibili in un mondo ancora oppresso dal giogo del lavoro manuale a scopo di pura sopravvivenza, per tutta l'umanità a parte pochi privilegiati? Quale ruolo, a cui spesso non pensiamo, hanno giocato le innovazioni e il progresso scientifico nell'evoluzione della società? E cosa dire, quindi, di un paese che un po' per tradizione, un po' per necessità, privilegia l'educazione umanistica a scapito di quella scientifica? La forza del pensiero postumo di Piero Angela? La semplicità e la chiarezza. Il difetto? L'ecessiva semplificazione. Ma per i giovani lettori è la scelta giusta e necessaria. Approfondiranno in modo critico in un secondo momento, se lo vorranno. Consigliato per ragazzi e ragazze.
Blog dedicato alla narrativa e altro, di GIANLUCA GEMELLI, autore romano (non) emergente.
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mercoledì 19 luglio 2023
giovedì 2 aprile 2020
Fantasmi
Ieri ho fatto due consigli di classe virtuali,
pieni di colleghe pallide e azzurrine, sfocate e pixellate,
che mi parlavano da lontano, con ritardi, silenzi ed echi spettrali… E mi
è parso di capire che, in qualche lingua dimenticata, parlassero
di programmazione, monitoraggio delle assenze, valutazione delle verifiche… perfino di documenti del 15 maggio e alternanza
scuola lavoro! Mi sembravano fantasmi, lontani e intangibili,
bloccati in un limbo fatto di memorie di una vita passata. E se
fosse veramente così? Forse siamo tutti nell'oltretomba e non lo sappiamo,
siamo spettri che non riescono a toccarsi, e non possono neanche "andare verso la luce" perché
ancora troppo legati alle preoccupazioni della vita terrena: documenti di classe, verbali, piani didattici e dipartimenti… tutte
cose che qui nell'aldilà non hanno senso, ma noi non ce ne
rendiamo conto. Forse un giorno sparirò, non mi vedrete più in
videoconferenza e non risponderò più alle email. Ma se accadrà
non preoccupatevi per me: sono andato verso la luce, ho
finalmente varcato la soglia.
domenica 18 agosto 2019
Lo strano mondo LGBTQI di TCDQDBDV
Qualche anno fa, mentre io tardavo a correggere i compiti in classe per scrivere romanzi e racconti, una mia studentessa tardava a svolgere i compiti a casa per lo stesso motivo. Oggi ho finalmente letto Tutta colpa di quella dannata bottiglia di vodka (d'ora in avanti: TCDQDBDV) di Michela Barra, incuriosito, oltre che dalla conoscenza personale della giovane autrice (conoscenza che è sempre rimasta confinata alla relazione docente-studente, in particolare mai abbiamo discusso insieme di letteratura o ci siamo scambiati letture... e il libro me lo son dovuto comprare) anche dalle recensioni contrastanti che ho letto in giro. Il romanzo mi fulmina immediatamente con l'incipit più conciso e diretto del mondo. Lo affronto quindi con iniziale interesse e ne apprezzo lo stile corretto, per tutto il resto mi ritrovo a soffrire in silenzio.
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mercoledì 25 febbraio 2015
L'ora di lezione
L'ora di lezione è una sorta di ibrido tra il saggio e il ricordo autobiografico in cui lo psicologo Massimo Recalcati dice la sua sulla scuola. Ed è sorprendente e paradossale scoprire a che velocità l'autore viaggi contromano. Siamo negli anni duemiladieci, e tutti quelli che pretendono di insegnare agli insegnanti come fare il loro mestiere (e sono tanti, governo incluso, e lo fanno in continuazione) di solito criticano aspramente l'antica lezione frontale e il ruolo centrale che in tempi antidiluviani era riservato al docente, dispensatore di sapere e generatore di amore per la cultura. Recalcati invece imprevedibilmente rimpiange il prestigio perduto della professione docente e fa un elogio di quanti hanno saputo stimolare negli alunni la voglia di conoscere, facendo leva su meccanismi personali e quasi erotici... in pratica instaurando con gli studenti quello che oggi, in didattichese, si chiama rapporto disfunzionale. Sì, ragazzi, incredibile ma vero: Recalcati è persino più retrogado di me!
giovedì 8 gennaio 2015
Preferirei insegnare in una scuola...
Noi insegnanti ci lamentiamo sempre, e questo è un dato di fatto (bisogna dire che secondo molti abbiamo tutte le ragioni per farlo, e anche qualcuna in più... ma adesso lasciamo perdere questo argomento!).
Ma già circa duecento anni fa Jane Austen ironizzava sulla totale mancanza di prestigio della professione di insegnante!
Leggete QUI un brano, brevissimo, ma tagliente ed efficacissimo, tratto dal suo romanzo incompleto (e pubblicato postumo) I Watson.
lunedì 15 settembre 2014
La buona scuola
Oggi voglio recensire per voi La Buona Scuola, un nuovo romanzo di fantascienza, di tipo distopico e catastrofico, pubblicato dal governo italiano sul sito passodopopasso. Il romanzo ha una struttura molto originale, in quanto simula un progetto di riforma legislativa, e la narrazione, di fatto mancante e lasciata all'immaginazione del lettore, viene suggerita dal contesto. I protagonisti, si intuisce facilmente, sono gli sventurati docenti scolastici, e i loro studenti, alle prese con una serie di provvedimenti che vengono presentati come utili, necessari e convenienti, e che in realtà rappresenteranno il suicidio vero e proprio dell'istituzione scolastica.
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domenica 6 luglio 2014
E Fuksas rosica
Renzo Piano benedicente |
domenica 16 marzo 2014
Zombi in cattedra!
Sapete che il nostro è ormai un paese di vegliardi, ma forse neanche voi vi rendevate conto di quanto si sia allungata la vita lavorativa! E io che quando ho scritto il racconto Previdenza Sostitutiva, dove immaginavo un futuro prossimo in cui gli impiegati statali venivano trasformati in zombi e obbligati a lavorare per l'eternità, pensavo di fare dell'ironia! Guardate invece quali incredibili sorprese ci riserva la lettura delle istruzioni per la compilazione della domanda di trasferimento per i docenti scolastici per l'a.s. 2014-2015!
domenica 9 giugno 2013
Il terribile segreto dei Promessi Sposi
Quale segreto orribile e inconfessabile nascondono I Promessi Sposi? Con questo mini racconto mi cimento per la prima volta in un horror-thriller fantastorico, mettendomi, assai tardivamente, sulla scia di Dan Brown! Ma... sarà una cosa seria?
venerdì 22 giugno 2012
La campana dell'ultimo giro
Qualcosa tra il racconto e la riflessione semiseria. Per chi vive gli esami di maturità dalla parte del lato oscuro, dalla parte del malvagio impero scolastico...
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