Con la partecipazione della più celebre coppia di Hollywood in veste di mascotte.

sabato 11 settembre 2021

Giù, giù, per mano ad Alice

Gli autori autopubblicati alle volte riservano delle belle sorprese (qualche volta lo hanno detto anche di me) e Giù, giù, per mano ad Alice di Rossella Romano è una di queste. Un romanzo sognante, che risveglia il bambino (o la bambina) che è in noi, e che tratteggia un legame quasi magico tra generazioni diverse. Giù, giù per mano ad Alice inoltre mette sul piatto anche il gusto per la risoluzione di misteri, a base di mappe, diari segreti e chiavi d'argento, in un modo che, pure se non sempre convince del tutto in termini pratici, lo fa senz'altro in termini di curiosità. E rilancia con la suggestione di una vecchia casa, ripostigli bui e paura dei fantasmi. Come resistere? Inoltre la scrittura è piana, avvincente e onirica; solo un paio di scene risultano un po' confuse e necessitano di più di una lettura. Nel complesso un bel romanzo che, quando si conclude, ci lascia una dolcezza durevole. Consigliato a tutte le età.


Devo dire la mia: spero che quest'autrice continui a cimentarsi col romanzo, abbandonando definitivamente la strada ripetitiva e inflazionata del fantasy, che ha caratterizzato la sua produzione precedente. Tornando a Giù, giù per mano ad Alice, è ottimo per i giovani lettori (specie per le bambine, come la protagonista, e le ragazze) ma probabilmente ancor più interessante per i lettori adulti, in grado di riconoscere le sensazioni dell'infanzia, ma anche di leggerne le sfumature alla luce della maturità, magari con un velo di rimpianto. 

Al termine dell'ebook è presente una versione diversa, più acquerellosa e meno fotografica, dell'illustrazione di copertina, che a me piace molto di più.



17 commenti:

  1. Grazie mille davvero per la bella recensione arrivata a sorpresa!

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  2. Ho dimenticato di dire una cosa: vero che il fantasy è inflazionato, ma, posso assicurarlo senza timori di smentite: io seguo strade tutte mie!

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    1. Ne sono sicuro! Ma purtroppo il fantasi non fa più per me: ormai mi da l'itterizia!

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  3. Libro sicuramente molto bello.
    La copertina poi è molto suggestiva.
    Il fatto che non si capisce se è una foto vera oppure no,
    contribuisce ad alimentare l'alone di mistero.

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  4. Per quanto riguarda il fantasy, non saprei che dire...
    Da adolescente ero appassionato di fantascienza e leggevo la serie Urania della Mondadori.
    La fantascienza era un genere completamente diverso dal fantasy,
    o ti piaceva l'uno, o ti piaceva l'altro.
    La stessa Urania ci teneva a mantenere le distanze.

    Adesso invece, se vai in edicola, sembra che le storie Urania siano fantasy:
    piene di guerre epiche, imperi e guerrieri robot...


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  5. Sinceramente non ho mai letto nulla di fantasy per cui non posso parlare nè bene nè male...ho letto solo i fumetti di Conan che non sono male, sia per la qualità dei disegni che per le storie. Di film ho visto "La Storia Infinita", che mi è piaciuto, mentre "Il Signore degli Anelli" mi ha annoiato

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  6. Buongiorno Leo, grazie per la bella opinione espressa sul libro quasi a scatola chiusa. Io ho sempre amato tutto il fantastico in generale, ma considero la fantascienza è il fantasy due generi separati. Li ho scritti entrambi, in varie declinazioni, sia racconti che romanzi. Per il fantasy ho presi la penna in mano e mi sono lanciata. Per la Fantascienza, nonostante il mio Immateria non appartenga al genere Hard, che prevede aderenza alle realtà scientifiche già note, ho studiato fisica quantistica, biologia e metafisica per otto mesi prima ancora di scrivere capitolo uno. È un discorso lungo. Se sei interessato a leggere qualcosa di mio segnalo che sul mio blog (webnode, Rossella Romano autrice, si trova cercando su Google), è presente una promozione permanente di benvenuto. Lasci l'indirizzo email e puoi scegliere un racconto o un romanzi breve in regalo. Non è un'iscrizione, solo una opportunità.

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  7. Mi scuso per i refusi, non ho riletto prima di inviare (pigrizia...)

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  8. Ciao Rossella ! Ma io ho fatto di più, questo libro l'ho comprato !

    Credo che la cultura abbia anche un valore e in fondo un libro non costa più di una serata in pizzeria ! Amazon dice che me lo portano fra una settimana...
    Secondo me il formato con la copertina flessibile è molto elegante !

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    1. Leggo solo, ora, la notifica mi era andata fra lo spam... Che dire? Grazie e buona lettura!

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  9. Ma sul tuo sito non c'è un blog per scrivere ?
    Altrimenti il qui presente Prof deve reggere il moccolo...

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    1. Il qui presente Prof che regge il moccolo dice che hai comprato un gran bel libro, conoscendoti come un sognatore, dalle storie che scrivi, sono sicuro che ti divertirai

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    2. Grazie davvero! Attendo di conoscere l'opinione di Leo001 una volta che avrà letto il libro!

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  10. Allora, io sto continuando a leggere il libro della Rossella.
    Che dire ? Finora mi piace molto.
    Sono quelle suggestioni tipiche dell'immaginario infantile...
    Poi la tecnica narrativa mi sembra molto efficace:
    per esempio il fatto di concentrarsi sulla trama e le emozioni,
    piuttosto che sulla descrizione fisica dei protagonisti.
    Infatti ognuno è libero di immaginarsi l'aspetto fisico
    dei protagonisti come meglio crede (se chi legge è cinese,
    si immaginerà che Sara è cinese)
    Tra l'altro la Casa Editrice NORD, dove ha pubblicato Rossella,
    è la stessa che ha pubblicato romanzi di Aloysius Lafferty,
    il mio autore di fantascienza preferito !
    Altro che Isaac Asimov !!!

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    1. Lafferty! E' anche uno dei miei preferiti! Autore del romanzo geniale "Maestro del passato", e di molti racconti bellissimi. Li leggevo negli anni '70 e '80 nelle raccolte dedicate alle riviste americane di fantascienza, tipo "Il meglio di Galaxy". Il mio racconto preferito è "Su un coccodrillo segreto."

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    2. Ciao Leo, sono proprio contenta che il mio romanzo ti piaccia! Riguardo la Nord, a fine agosto del 98 li chiamai perché un paio di mesi prima avevo mandato loro una dispensa di presentazione del mio romanzo. La segretaria mi disse: "Sì, signora, so chi è, attenda che le passo il Direttore". Parlai subito con Gianfranco Viviani in persona! Dovetti sedermi, perché all'epoca uscivo da una decina d'anni in cui avevo mangiato pane e Nord. Non escludo di aver letto qualcosa anche di Lafferty, purtroppo sono un disastro con i nomi ed è passato troppo tempo. Lo recupererò, comunque, visto che lo consigliate entrambi. Buon proseguimento con Giù, giù per mano ad Alice e Auguri!

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