Con la partecipazione della più celebre coppia di Hollywood in veste di mascotte.

martedì 24 febbraio 2015

L'allegria degli angoli

Avete mai preso in mano un volumetto paperback recente di Einaudi? Costa quasi 18 euri, ma se lo tieni per un angolo, tutto il libro va giù, come un palloncino sgonfio. La copertina, infatti, è talmente morbida che sembra fatta di gomma da masticare. Ebbene, L'allegria degli angoli, l'ultimo libro di Marco Presta (quello del programma radiofonico Il ruggito del coniglio), mi è sembrato perfetto per questo tipo di edizione. Il romanzo stesso, infatti, è moscio e sgonfio. Intendiamoci, non è un'opera del tutto priva di pregi. Certamente il titolo, che forse vuol essere a effetto, ma per me non ha nulla a che fare con trama, personaggi e atmosfere del libro, non è tra questi.



C'è però un interessante giovane protagonista, malinconico e autoironico, alla perenne ricerca di un lavoro, che inganna il tempo facendo l'artista di strada e fornendo una spalla agli amici bisognosi di conforto. Sogna anche un amore che esita anche solo a considerare possibile.

Presta scrive bene, dando voce in modo abbastanza credibile ai pensieri di Lorenzo, ma per tutto il romanzo la vicenda rimane stancamente impantanata. E' probabile che sia una scelta deliberata dell'autore, per sottolineare una stasi inconcludente che cristallizza i personaggi, che si crogiolano nei loro fallimenti.

Solo verso l'epilogo Giorgio, Lorenzo, Catia e persino Michelina, sembrano provare a rifiutare una vuota ripetitività, e si permettono qualche tentativo di cambiamento. Ma per il lettore, dopo infiniti sbadigli, è ormai troppo tardi.

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