Oggi cade l'anniversario della morte di Carlo Martello (11 novembre 741), re, (o forse usurpatore), pacificatore dei regni franchi, difensore dell'Europa dall'espansionismo arabo, ecc... Sì, proprio quello della canzone di Fabrizio De André, col testo scritto da Paolo Villaggio.
Non ricordate altro di questo personaggio storico? E allora fatemi prendere gli attrezzi che ve lo spiego io in due parole.
Batti e ribatti, Carlo Martello alla fine era diventato re dei Franchi, però aveva ancora un chiodo fisso: scardinare l'esercito musulmano in Spagna e allentare così la morsa degli arabi sull'Europa. Per farlo dovette dare un giro di vite ai suoi alleati sconnessi e scollati, e anche levigare i rapporti con quello svitato di Oddone d'Aquitania, il quale si credeva un perno, ma invece era una sega, e comunque andava preso con le pinze.
Tutto chiaro, adesso?
Non ricordate altro di questo personaggio storico? E allora fatemi prendere gli attrezzi che ve lo spiego io in due parole.
Batti e ribatti, Carlo Martello alla fine era diventato re dei Franchi, però aveva ancora un chiodo fisso: scardinare l'esercito musulmano in Spagna e allentare così la morsa degli arabi sull'Europa. Per farlo dovette dare un giro di vite ai suoi alleati sconnessi e scollati, e anche levigare i rapporti con quello svitato di Oddone d'Aquitania, il quale si credeva un perno, ma invece era una sega, e comunque andava preso con le pinze.
Tutto chiaro, adesso?
chiaro ;D
RispondiEliminaE' il patrono dei falegnami, no?
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