Con la partecipazione della più celebre coppia di Hollywood in veste di mascotte.

mercoledì 2 novembre 2016

IBS... redibis non

Prendo a prestito le parole della Sibilla cumana, per commentare la nuova, orribile veste grafica che si è dato IBS, il più importante uèbstor, cioè negozio online, dedicato alla vendita di libri su internet. Spero che il nuovo formato sia suscettibile di messe a punto e miglioramenti, perché per ora l'ansia di conformarsi alla veste grafica dei social e dei tablet mi sembra che abbia prodotto un obbrobrio. 



Il nuovo sito è lentissimo, poco intuitivo nella navigazione, i motori di ricerca non fanno quel che ti aspetteresti, e infine i nomi di chi lascia i commenti non sono più cliccabili. Non che qualcuno legga ancora i commenti lasciati dai lettori su IBS prima di decidere se acquistare o no un libro, ma almeno una volta cliccando sul nickname dell'autore della recensione venivano richiamate tutte le recensioni legate al medesimo indirizzo email, anche se eventualmente attribuite a diverse false identità per mezzo di diversi nickname (ne parlai anni fa QUI). Era possibile quindi smascherare almeno i più ingenui dei falsari di recensioni, ovvero di quegli autori sfigati, e in più mentalmente un po' disturbati, che fingono di avere folle di fans osannanti.

Possibile che qualsiasi cosa, anche se funziona bene, debba rivoluzionarsi pur di piegarsi alla moda? Voi che ne pensate? Io spero proprio che qualcosa cambi ancora e che la funzionalità di IBS migliori, tornando almeno quella del passato.

2 commenti:

  1. Adesso vado a curiosare il sito di IBS; comunque nella mia esperienza lavorativa ho riscontrato che ad ogni aggiornamento di procedura informatica ciò che funzionava inizia ad avere problemi e che per correggere quei "bachi" se ne creano altri.
    Piuttosto, che ne dici degli aggiornamenti qui di Blogger? Le nuove impostazioni del gadget follower sono diventate a dir poco demenziali: chi se ne frega di sapere che Tizio segue i blog X e Y, preferirei sapere chi è tizio e cosa scrive! Per non parlare del fatto che adesso ti puoi iscrivere solo usando il profilo di Google+ e non quello di Blogger (che non sempre coincidono).
    vabbè scusa lo sfogo, quando sarò costretta a usare il profilo G+ anche per commentare smetterò di scrivere.
    Ciao

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