Con la partecipazione della più celebre coppia di Hollywood in veste di mascotte.

martedì 5 aprile 2016

La solitudine dei numeri primi

Cosa mi aveva tenuto lontano finora da La solitudine dei numeri primi? Beh, una certa invidia per l'autore, credo. Paolo Giordano è giovane e bello (io non più), ricercatore universitario (carriera che io ho tentato invano) e scrittore da centinaia di migliaia di copie vendute (beh, a me mancano le migliaia). E adesso che l'ho letto? Potrei dire che ho trovato una ragione in più per invidiarlo. Ragazzi, PG sa scrivere! 

lunedì 4 aprile 2016

Anima semiseria

E' quella di Alessandro da Soller, affascinante personaggio con l'aspetto di un rocchettaro anni 70, che ho incontrato in una libreria dell'EUR. Si autodefinisce "interessato alla vita", è uno studioso di storia contemporanea, musicista e autore indipendente. Cosa faccia in realtà per campare, quindi, non si sa. Anima semiseria è un suo volumetto di racconti, brevissimi ed eterogenei, cuciti dal periodico riproporsi di scenette iperuraniche ambientate nel cucinino di un aldilà a conduzione familiare. Altro elemento interessante comune ai racconti è la presenza di onomatopee stile fumetto.


giovedì 24 marzo 2016

Cronache dal Raccordo in libreria

Se andate al cinema al multisala The Space di Roma Parco dei Medici, non trascurate di fare un salto nell'accogliente e fornitissima Libreria OF Mondadori! Si tratta di una libreria unica al mondo, sia per il fatto che a riordinare i libri troverete... una gatta, sia perché vi troverete in vendita il mio libro GRA: Cronache dal Raccordo. E' un bel libro e costa poco. Buona Pasqua e buon cinema a tutti.



sabato 26 dicembre 2015

Chi perde paga

Ed eccoci al secondo appuntamento con la serie cosiddetta hard-boiled (qualsiasi cosa significhi) targata Stephen King, con protagonista l'anzianotto detective Bill Hodges. Chi perde paga è un giallo-thriller-assai-vagamente-d'azione incentrato sul possesso di una miniera d'oro letteraria: decine e decine di taccuini trafugati, contenenti il corpus inedito di un (immaginario) grande delle letteratura contemporanea. Cosa mai accadrà a questi taccuini, alla fine del libro? L'immagine di copertina purtroppo spazza via anche questa curiosità dal possibile piacere della lettura di un romanzo nel quale io, che pure sono un fan sfegatato di SK, ho trovato ben poco di salvabile.


venerdì 18 dicembre 2015

La gemella silenziosa

Sarah e Angus avevano due gemelle, due bimbe perfettamente identiche: Kirstie e Lydia, del tutto indistinguibili, tanto che anche la madre faceva loro indossare un accessorio di diverso colore per non confonderle. Una disgrazia ha portato via per sempre la piccola Lydia. Come se non bastasse, poco dopo la famiglia ha perso il benessere economico. Bene! Allora che si fa? Chiaro: si lascia la costosa Londra e si va tutti a vivere su una piccola isola persa nel nulla, in Scozia, lasciata in eredità dalla nonna di Angus. Ottima idea, non trovate? Siamo unafamiglia psicologicamente a pezzi e ci trasferiamo lontani da tutto, in un luogo romantico, tragico, buio, tempestoso... e così isolato che più isolato non si può... Ci farà sicuramente bene! Questo devono aver pensato Sarah e Angus... C'è da stupirsi se invece la famiglia Moorcroft finisce preda della nevrosi e della paura?


mercoledì 9 dicembre 2015

Mattarella lo spericolato e la terribile sveglia di Alfano

Alfano ha davvero una sveglia dalla suoneria assordante? Il Presidente della Repubblica di solito si occupa personalmente di sgridare le bimbe birichine? E davvero Renzi pagherà il pranzo a tutti?

Scopriamolo in questo che è il mio terzo post dedicato ai titoli giornalistici resi buffi, ambigui, incomprensibili e ridicoli dalla brevità e dalla distrazione. Ho raccolto il materiale che vi presento oggi su Televideo e su varie testate giornalistiche  online nel corso della seconda metà del 2015. Se volete leggere o rileggere le puntate precedenti, cliccate QUI.


mercoledì 4 novembre 2015

La ragazza del treno

Come resistere a un romanzo di cui Stephen King dice che "lo ha tenuto sveglio tutta la notte"? Così eccomi con in mano La ragazza del treno, fortunato esordio di Paula Hawkins. Certamente si tratta di un discreto giallo-thriller, ma in quanto a star svegli la notte... forse il buon Steve quella sera a cena aveva mangiato le melanzane fritte. La ragazza del treno ha ben tre voci narranti, che disegnano ciascuna una sorta di diario mentale, ma una sola di esse è memorabile. Rachel è un personaggio che non dimenticherete: sola, schiava dell'alcol, vittimista... ma anche cocciuta e morbosamente curiosa; non la fermano né le continue figuracce, né il fatto che la sua memoria faccia cilecca proprio quando meno servirebbe.


giovedì 29 ottobre 2015

Anna, ovvero quando Ammaniti cita Star Trek

Torna con Anna Niccolò Ammaniti, e ci racconta una storia on the road, ambientata in un mondo apocalittico. Una società in continua e autonoma riorganizzazione, fatta di soli ragazzini sopravvissuti al morbo che ha sterminato gli adulti, fa da sfondo alle vicende di Anna, di suo fratello Astor, del loro amico Pietro e del cane Coccolone. Un romanzo drammatico, e ciononostante a tratti grottesco, in cui il dramma della perdita delle persone care, il bisogno, e la presenza continua della minaccia incombente, hanno indurito e reso selvaggi i bambini che popolano il nuovo mondo. Ma non del tutto. Assistiamo agli  ultimi scampoli di un'umanità in disfacimento? Oppure esiste la speranza di un nuovo mondo? 

mercoledì 7 ottobre 2015

Roma - Pomezia andata e ritorno: odissea nella spazzatura - parte 2


Ed ecco la seconda parte del mio splendido servizio fotografico. Tutte le foto, sia di questo post che del precedente, sono state scattate da me oggi 7 ottobre 2015, mentre alla guida dell'auto c'era una mia complice... pardon, amica e collega. Sarebbe gravemente imprudente, infatti, scattar foto mentre si guida. Buon divertimento a tutti! 

Roma - Pomezia andata e e ritorno: odissea nella spazzatura - parte 1

Vivete in una di quelle città un po' antiquate, dove cittadini e istituzioni ancora tengono, anacronisticamente, al decoro e all'igiene, come se fossero cose importanti? Allora non potete davvero rendervi conto di quel che è accaduto alla periferia meridionale di Roma, da quando sono stati finalmente eliminati i cassonetti, ed è iniziato il servizio di raccolta porta a porta per mezzo dei simpatici e morbidosi piccoli secchi condominiali verdi, quelli fatti di plastica fracica. Dovete sapere che noi romani ci siamo gioiosamente adeguati ai nuovi metodi di conferimento, mostrando il grande senso di civiltà che ci distingue da sempre, e che le aziende che provvedono alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti hanno dato sfoggio di efficienza e dedizione.