Le quarte di copertina sono un po' il biglietto da visita dei libri, ma poi tutti corriamo a cercare l'incipit. E' l'incipit che spesso ci fa decidere se comprare o no un libro. Ma a ci si può fermare lì? A voi è mai capitato che un incipit vi abbia folgorato, ma che poi il
libro si sia rivelato talmente brutto da non riuscire a finire neanche il
primo capitolo? A me sì. Quindi è vero che gli incipit ci devono prendere, ma è meglio andare un
pochino più avanti, perchè si rischia di rimanere fregati.
Mi
ricordo che quando andai in libreria a spulciare, incuriosito dal
successo, il libro di Moccia “Tre metri sopra al cielo” rimasi
conquistato:
«Cathia ha il più bel culo d’Europa.» Il rosso graffito splende in
tutta la sua sfacciataggine su una colonna del ponte di corso Francia.
Vicino, un’aquila reale, scolpita tanto tempo fa, ha sicuramente visto
il colpevole, ma non parlerà mai. Poco più sotto, come un piccolo
aquilotto protetto dai rapaci artigli di marmo, c’è seduto lui.
Che bello, ho pensato: mi piace quest’immagine dell’aquila scolpita
che guarda silenziosa quel che accade nella città. E in due righe c’è
già il personaggio, presentato come “lui”, punto. Che bello stile
diretto, mi son detto. Così ho comprato il libro, sono andato a casa e
ho continuato a leggere:
Capelli corti, quasi a spazzola, sfumatura dietro il collo alta come
quella di un marine, un giubbotto Levi’s scuro. Il colletto tirato su,
una Marlboro in bocca, i Ray-Ban agli occhi.
Una goccia di sudore alla cartone giapponese mi è comparsa sulla testa
mentre Moccia andava avanti tranquillo, dicendo che in quel momento passano
delle macchine, dunque: una Micra, una Mercedes 200, una New Bearle
(qualunque cosa sia)… e poi c’è qualcuno ascolta musica dalle casse
Pioneer.
Con la lingua ormai a penzoloni arrivo a:
Lui scende dai gradini di
marmo, si sitema i suoi 501, e poi sale sull’ Honda blu VF 750 Custom.
(…) La sua Adidas destra cambia le marce.
Il libro vola a spiaccicarsi sul muro al grido di “Ma le mutande di
che marca ce l’ha? Non me lo dici?” e io maledico la mia fretta. Avessi
letto tre righe in più non l’avrei certamente comprato, ma ormai è tardi.
Più tardi il libro l'ho raccolto da terra, e mi sono sforzato di sfogliarlo. Ne ho tratto l'impressione che Moccia si cimenti nella descrizione del mondo degli adolescenti senza giudicarlo, senza inserti didascalici; non so se questo ha minimamente a che fare con il suo successo commerciale, ma io lo giudico senz'altro un pregio.
Ma neanche sforzandomi sono riuscito a leggere davvero Tre Metri sopra il cielo: il testo sembra sepolto sotto un mucchio di marchi registrati e dettagli commerciali. Illeggibile per me... come un piatto di pasta e fagioli reso immangiabile da una montagna di sugo di pomodoro.
Se incontro Moccia gli chiederò indietro i soldi: mi sembra giusto dato che mi ha truffato con un bellissimo incipit!
Più tardi il libro l'ho raccolto da terra, e mi sono sforzato di sfogliarlo. Ne ho tratto l'impressione che Moccia si cimenti nella descrizione del mondo degli adolescenti senza giudicarlo, senza inserti didascalici; non so se questo ha minimamente a che fare con il suo successo commerciale, ma io lo giudico senz'altro un pregio.
Ma neanche sforzandomi sono riuscito a leggere davvero Tre Metri sopra il cielo: il testo sembra sepolto sotto un mucchio di marchi registrati e dettagli commerciali. Illeggibile per me... come un piatto di pasta e fagioli reso immangiabile da una montagna di sugo di pomodoro.
Se incontro Moccia gli chiederò indietro i soldi: mi sembra giusto dato che mi ha truffato con un bellissimo incipit!
Dai, non te la cavi così male! In futuro forse scopriremo che Ricky, con le sue Nike Air Max, amava passeggiare gustando un Kinder Bueno. Dopo mangiato era solito fermarsi per un caffè, Mokambo, corretto con sambuca, Molinari. Infine, con il suo accendino Bic, si accende una Camel, light, 100's.
RispondiEliminaIh ih ih...
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