Lo scorso weekend, durante un party ai Parioli, ho avuto la fortuna di incontrare Caterina la giraffa, protagonista di una scena memorabile nel film La Grande bellezza di Paolo Sorrentino, gloria nazionale in odore di santità... pardon, di Oscar!
La simpatica artiodattila mi ha gentilmente concesso un'interessantissima intervista, ed è quella che vi propongo oggi. Buona lettura!
La simpatica artiodattila mi ha gentilmente concesso un'interessantissima intervista, ed è quella che vi propongo oggi. Buona lettura!
Prof: Caterina, come hai deciso di diventare attrice?
CG: Vengo da una famiglia di giraffe da circo, anche se da piccola sono stata trasferita in uno zoo privato. Recitare, far spettacolo, è qualcosa che ho nel sangue.
Prof: Come è iniziata la tua carriera?
CG: Come tutti, grazie a youtube: i filmati amatoriali realizzati dai visitatori del parco con i loro telefonini sono stati a lungo tra i più scaricati del web. Paolo Sorrentino mi ha notata e mi ha proposto di recitare nel suo film.
Prof: Non hai avuto paura o imbarazzo nel trovarti a lavorare con un grande regista, fianco a fianco con attori famosi come Carlo Verdone, Tony Servillo e Sabrina Ferilli?
CG: All'inizio ero molto emozionata e insicura, ma tutti sono stati gentili con me, soprattutto Carlo: mi ha aiutata moltissimo, lui ha una grande esperienza e sa mettere gli altri interpreti a loro agio. Mi ha dato molti consigli. Ma più di tutto mi è servito vedere che questi personaggi sono persone reali, in carne ed ossa, come te e come me. Sorrentino ha persino la forfora. E poi mi son detta: in fondo la dizione della Ferilli non è molto migliore della mia! Così mi sono buttata, e devo dire che Paolo Sorrentino ha creduto in me per davvero: la mia scena dura più di quella di Fanny Ardant!
Prof: Tu e la Ferilli: due prime donne. Vi siete mai scontrate? Avete avuto contrasti o gelosie?
CG: Per niente. Sabrina è stata sempre molto gentile. Lei è una grande star, e non ha niente da dimostrare. E poi è molto più vecchia di me.
Prof: La Grande Bellezza rappresenterà il cinema europeo agli Oscar, ma qui in Italia è stato anche assai criticato. Tu che ci hai lavorato, che ne pensi?
CG: Io faccio l'attrice, mica la critica cinematografica. Io recito, non vado al cinema, anche perchè con la mia altezza toglierei la visuale dalla platea fino alla galleria. So che il film ha avuto un'accoglienza non omogenea.
Prof: Walter Veltroni, per esempio, ha scritto una recensione ambigua, parlando di "esperienza emozionale inedita".
CG: Forse Veltroni ce l'ha un po' con Paolo Sorrentino perchè Paolo non lo ha ringraziato pubblicamente di avergli dato tutti i permessi per girare gratuitamente in tutte le location esclusive del film.
Prof: Ma è stato Alemanno, non Veltroni, a farlo!
CG: Sì, ma Walter è fatto così, lo sai... Tutti devono sempre dirgli "Bravo" "Grazie" anche quando lui non c'entra nulla, se no non è contento.
Prof: Ma Sorrentino? Cosa ne pensa del film? Lui sarà soddisfatto di quel che ha realizzato: è arrivato alla nomination per l'Oscar!
CG: Non troppo, a dire il vero. In realtà lui mirava al Premio Strega, non all'Oscar.
Prof: Ma il Premio Strega lo danno ai libri, mica ai film!
CG: Lui pensava che per lui avrebbero fatto un'eccezione.
Prof: La Grande bellezza è il tuo primo film, ma sei già molto famosa e richiesta.
CG: Sì. Interpreterò Zarafa, la giraffa del famoso cartone animato francese, nella versione con attori che è in produzione in America, con Tom Cruise e Brad Pitt, per la regia di Gabriele Muccino.
Prof: Pensi che il tuo aspetto fisico ti abbia aiutata nella tua carriera?
CG: Beh, devo essere sincera: sì. Se fossi stata una giraffa brutta o sgraziata, certamente non sarei qui. Ma io non mi monto la testa. So che ho ancora molto da studiare e da lavorare.
Prof: Il cinema ti ha mai messo di fronte a scelte difficili? Hai mai dovuto scendere a compromessi?
CG: Parli della presunta relazione con Dudù? So che i giornali ci hanno molto ricamato su, ma ti posso assicurare che siamo solo buoni amici.
Bellissima intervista! Questa Giraffa Caterina è un vero talento e sentiremo molto parlare di lei in futuro!
RispondiEliminavolete farci impazzire tutti
RispondiEliminadi nuovo geniale.
RispondiEliminaGracias! Ma il merito va a Caterina!
RispondiEliminaMi sarà difficile incontrarla di nuovo, in quanto mi risulta che si sia trasferita in America per un po', ma ho il suo numero di telefono (modestamente ho un certo fascino, di solito non mi è difficile far breccia nelle simpatie di una bella giraffa). Voglio risentirla, dato che non solo nel frattempo il film ha effettivamente vinto l'Oscar, ma anche perché non mi dispiacerebbe, per suo tramite, riportare qui qualche primizia da Hollywood.
RispondiEliminaLa cosa che più mi allieta è che, diventata famosa, non tornerà più dietro le sbarre e... non mi stupirei, davvero, se un giorno decidesse di spogliarsi per una campagna pubblicitaria a favore della liberazione di tutti gli artiodattili!
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