Eccovi un breve racconto, ispiratomi da una scritta (vedi foto a fianco) che si trova sulla porta di un garage in un paesino in provincia di Vibo Valentia, e che è rimasta incompleta, ed è così come la vedete, da anni e anni.
TI A...
E' mezzanotte, un ragazzino cammina in silenzio tra i vicoli. Si ferma vicino a un lampione spento. Sorride.
Carmela, sei la più bella del paese, sei la più bella del mondo! Da una settimana penso sempre a te, sempre a te, solo a te! Vanessa non significa più niente per me. Quel bacio che mi hai dato l'altro ieri pomeriggio dietro il muretto della palestra, dopo la partita di pallavolo, non è solo un bacio, è una promessa. Ma io lo sapevo che è destino che noi due stiamo insieme: lo sapevo da quella volta a ricreazione, quella volta che mi hai guardato e poi ti sei coperta il viso con la mano e ti sei messa a ridere con l'amica tua.
Come faccio a farti capire che per me non è una storia qualunque, che per me tu sei importante, sei importante come... come... come il calcio? Come... non lo so? Sono stato a spaccarmi il cervello per dieci minuti, a cercare il modo giusto di dirti che ti amo, con un SMS, che te ne volevo mandare uno che ti faceva sorridere, ma come si fa? Il T9 non mi aiuta più di tanto. Io ti vorrei scrivere una poesia, una cosa che ti fa capire quello che significhi per me, ma lo sai che non sono bravo a scrivere, l'anno scorso mi hanno anche dato italiano...
A parte scrivere sui muri, lì sono bravo. Perché lo sai che sono tifoso e che quelle scritte sul muro della scuola le ho fatte io, insieme a Peppe, no? Ho anche inventato un logo con cui io e Peppe ci firmiamo. Meglio che te lo scrivo sul muro, scrivere con la bomboletta è pure quella una cosa da innamorati, ma te lo devo scrivere senza il logo, sennò sembra che è pure Peppe, faccio solo la scritta, senza firma, tanto poi lo sai che l'ho scritto io, e lo sa anche tutto il paese, anzi meglio di no, tutto il paese no, meglio che te lo faccio capire solo a te che sono stato io, e che per gli altri non si sa. Carmela, amore mio, sei mia, niente mi può fermare. TI A...
- Oh!Guagliu'! Chi stai faciennu?
Il ragazzino salta, come punto da una vespa, e schizza via verso i vicoli bui. Il vecchio, affacciato alla finestra, continua a gridargli appresso:
- Vavatìnn', va'!
Più tardi, appoggiato con la schiena a un muro, dall'altra parte del paese.
Mamma mia, che corsa! E che paura che mi sono preso! Ma non dorme mai quel vecchio catazzuni? E mo'? Ho lasciato la scritta a metà. La completerò un'altra volta. Ma quando? Domani? Intanto, sai che faccio? Mando un SMS.
Il viso del giovane si illumina di verde mentre guarda lo schermo del cellulare.
Guarda un po'. Ho ricevuto un messaggio. Vuoi vedere che ha fatto prima lei? No, non è di Carmela. Chi è? Vanessa...
Nessun commento:
Posta un commento