La gemella silenziosa

Sarah e Angus avevano due gemelle, due bimbe perfettamente identiche: Kirstie e Lydia, del tutto indistinguibili, tanto che anche la madre faceva loro indossare un accessorio di diverso colore per non confonderle. Una disgrazia ha portato via per sempre la piccola Lydia. Come se non bastasse, poco dopo la famiglia ha perso il benessere economico. Bene! Allora che si fa? Chiaro: si lascia la costosa Londra e si va tutti a vivere su una piccola isola persa nel nulla, in Scozia, lasciata in eredità dalla nonna di Angus. Ottima idea, non trovate? Siamo unafamiglia psicologicamente a pezzi e ci trasferiamo lontani da tutto, in un luogo romantico, tragico, buio, tempestoso... e così isolato che più isolato non si può... Ci farà sicuramente bene! Questo devono aver pensato Sarah e Angus... C'è da stupirsi se invece la famiglia Moorcroft finisce preda della nevrosi e della paura?

Già... Sarà davvero stata Lydia a morire, o non è magari è stata Kirstie a morire, e Lydia ne ha assunto l'identità per qualche motivo? Dopo tutto queste due gemelle indistinguibili, a quanto pare tanto indistinguibili non erano, almeno in quanto al carattere, tant'è vero che padre e madre avevano ciascuno la sua preferita. E se queste preferenze avessero innescato dell'odio tra le due piccole, tanto da spingere una delle due a liberarsi dell'altra? E se invece le due piccole avessero sempre preso in giro i genitori, scambiandosi i ruoli continuamente, tanto da privare di senso la domanda su chi di loro sia realmente morta? E Angus, quale segreto cela? Saranno fondati i terribili sospetti di Sarah sul marito? E Sarah? Cos'ha dimenticato di così terribile, che Angus esita a rivelarle? Aggiungiamo a questo un terribile fortunale che investe la costa e il fantasma di Kirstie (o era Lydia?), che ancora mancava all'appello, e il quadro è pressoché completo.

Un'ulteriore stranezza è la ricorrenza del tema del lascito della nonna, che già fa sorridere quando apprendiamo che Angus ha ereditato un'isola, e che poi si ripresenta quando un amico gli commissiona un lavoro in Scozia, investendo sempre i soldi della nonna. Ma quanti soldi hanno queste nonne scozzesi?

La trama de La gemella silenziosa fa acqua (salata) da tutte le parti, eppure il romanzo resta leggibile e degno d'interesse, in quanto al centro, più che la vicenda e lo scenario, ci sono le paure e i dubbi di Sarah, protagonista di un diario di pensieri che intriga e inquieta il lettore. Il romanzo di S.K. Tremayne non è certo il capolavoro che si dice, ma  si fa leggere, e agli amanti del giallo e del thriller psicologico piacerà.