E sotto la sovracopertina... è perfettamente uguale! |
Sotto trovo una copertina perfettamente identica! E allora perché ce l'hanno messa? Boh! E ora arriva il momento di dire che cosa ho trovato dentro a questo celebrato thriller inglese!
Una detective, Kim Stone! Non ha famiglia, non ha passato, non ha vita personale... A meno che, naturalmente, non sia tutto raccontato nei numerosi episodi precedenti, e quindi mo' basta: l'autrice si sarà stufata. In effetti si sa che ha litigato di brutto con un collega qualche tempo prima e nessuno sa perché, e si scoprirà nel corso del romanzo, ma è tutto qui.
Una sfilza di altri detective, poliziotti e compagnia bella, perché questo è un romanzo corale: chi segue una pista chi ne segue un'altra, e appena uno arriva a un punto interessante, il capitolo si interrompe, e i successivi tornano a seguire tutti gli altri personaggi, interrompendo poi la narrazione allo stesso modo, per cui a ogni vicenda ci ritorni dopo vari capitoli, dopo che ti sei dimenticato tutto, o che hai deciso che, alla fine, non era poi così interessante. E' una lettura snervante.
Kim stone e il suo compagno di squadra hanno un dono prezioso, per dei poliziotti: arrivano sempre al momento giusto, nel bel mezzo dell'azione. Se vagano per i vicoli incrociano un accoltellatore in fuga, se vanno a casa di qualcuno arrivano proprio quando è stata appena sparata una misteriosa fucilata, e se Kim entra in un cortile dismesso, trova subito la sua collega che si è nascosta per sfuggire ai cattivi che le stanno dando la caccia. Ma tutto il romanzo è basato su colpi di fortuna, visto che si apre con un'archeologa e medico legale che conduce degli studenti, futuri poliziotti della scientifica, a fare un'esercitazione di scavo, e (più o meno) casualmente trovano una fossa con dentro un cadavere, anzi tre.
Poiché questo è un romanzo gay friendly, c'è un personaggio minore gay e una lesbica, e poiché è un romanzo antirazzista, i personaggi principali sono WASP, ma c'è un personaggio minore di colore (per risparmiare personaggi minori, è lei la lesbica).
Il vicino di casa odioso di uno degli accoltellati, è legato ai cattivi e farà una brutta fine... la cosa è talmente telefonata che questo non può neanche chiamarsi spoiler. Poiché la vicenda ruota intorno a crimini generati dall'odio razziale, nei dialoghi abbondano sermoni didascalici un po' banali che ti fanno commentare: ma possibile che questi personaggi siano così ottusi che c'è bisogno di spiegar loro anche questo?
Lo stile? Piatto e ripetitivo: Marsons segue sempre la via più facile. Per esempio, per introdurre gli orribili spiegoni di cui il libro è pieno zeppo, dato che si tratta di un giallo di tipo medico-legal-tecnico-giudiziar-scientifico, l'autrice usa una profusione di Kim sapeva già che... Kim sapeva benissimo che... eccetera, che in generale può anche funzionare, ma non se lo si ripete in continuazione.
Vabbé, ecco qui un giallo-thriller di successo che certamente non è grande letteratura, capirai che scoperta che ho fatto... che mi aspettavo? Mi potreste dire che un romanzo popolare dev'essere soprattutto intrattenimento, e a me questo genere intriso di dettagli tecnici, salvo poi glissare su incongruenze macroscopiche, non intrattiene più di tanto. Ma a molti altri lettori sì.
Nella quarta di copertina qualcuno candida la Marsons al trono di Regina del Giallo, lasciato vacante da Patricia Cornwell, colei che in effetti ci ha afflitto per anni con Kay Scarpetta. Non sono sicuro che la Cornwell abbia davvero abdicato, ma se si completa il titolo in: Regina dei Gialli medico-legal-tecnico-giudiziar-scientifici, allora sono perfettamente d'accordo, e a chi piace Kay Scarpetta piacerà certamente anche Kim Stone. Per non parlare poi del fatto che Kay Scarpetta e Kim Stone hanno le stesse iniziali!
Beh, buon divertimento allora, amanti delle sale autoptiche! Da parte mia, però, devo ricordarmi di pensarci due volte prima di accattarmi ancora un thriller con in copertina il curriculum dell'autore a caratteri maiuscoli e la fascia da miss!
Le verità nascoste sono di diffice da capire ma sonno ben fatte...OK...
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