Con la partecipazione della più celebre coppia di Hollywood in veste di mascotte.

domenica 16 marzo 2014

Zombi in cattedra!

Sapete che il nostro è ormai un paese di vegliardi, ma forse neanche voi vi rendevate conto di quanto si sia allungata la vita lavorativa! E io che quando ho scritto il racconto Previdenza Sostitutiva, dove immaginavo un futuro prossimo in cui gli impiegati statali venivano trasformati in zombi e obbligati a lavorare per l'eternità, pensavo di fare dell'ironia! Guardate invece quali incredibili sorprese ci riserva la lettura delle istruzioni per la compilazione della domanda di trasferimento per i docenti scolastici per l'a.s. 2014-2015! 


Il brano seguente è tratto dagli allegati relativi alla compilazione delle domande di trasferimento per i docenti scolastici (ovvero oltre 100 pagine di istruzioni e moduli da compilare, molti dei quali evidentemente desueti eppure riproposti anno dopo anno), dove è ripetuto varie volte. Il materiale in questione è disponibile sul sito del ministero dell'istruzione, e precisamente QUI.

[...]
Si ricorda, inoltre, che gli anni di servizio pre-ruolo sono valutabili se prestati alle seguenti condizioni:
A) per gli anni scolastici anteriori al 1945/46 il professore deve aver prestato 7 mesi di servizio compreso il tempo occorso per lo svolgimento degli esami (1 mese per la sessione estiva e 1 mese per l'autunnale).
B) per gli anni scolastici dal 1945/46 al 1954/55, in relazione alle norme contenute nell' art. 527 del decreto legislativo n.297 del 16.4.94, il professore deve aver percepito la retribuzione anche durante le vacanze estive.
C) per gli anni scolastici dal 1955/56 al 1973/74, in relazione a quanto stabilito dall'art. 7 della legge 19.3.1955, n. 160 al docente deve essere attribuita la qualifica.
[...]

Ora, un docente che richieda il trasferimento (e quindi ancora in servizio) e che abbia prestato servizio già prima del 1945, ovvero più di 70 anni fa, dovrebbe avere almeno 95 anni. Possibile che non sia ancora potuto andare in pensione? La situazione dev'essere ben più grave di quanto di solito si pensi! E io che credevo che i docenti classe 1952, quelli cui fu impedito di andare in pensione un paio d'anni fa grazie allo "scalone", avessero ragione di lamentarsi! 

Intendiamoci, non intendo mica contestare la prerogativa di poter calcolare un anno di anzianità a fronte di soli sette mesi di servizio per chi ha lavorato in tempi duri, come durante le due guerre mondiali, o durante il fascismo, o durante le guerre di indipendenza! 

Ma ragazzi, qui le cose sono due: o ci sono davvero in giro dei professori morti viventi, ormai ultracentenari eppure ancora al lavoro, oppure al ministero dell'istruzione nessuno si preoccupa mai di rileggere il materiale in questione, che, sebbene obsoleto (come anche le istruzioni che spiegano che bisogna scrivere in stampatello e con la penna nera o blu, laddove attualmente le domande vengono obbligatoriamente inviate tramite piattaforma informatica) viene invariabilmente riproposto anno dopo anno, anno dopo anno, anno dopo anno... 




1 commento:

  1. A proposito dei Prof. morti viventi...
    ecco cosa ne pensano gli studenti:
    "Il troppo studio uccide!" :-D

    http://nicolozarotti.com/wp-content/uploads/2012/08/studiare-scheletro.jpg

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