Con la partecipazione della più celebre coppia di Hollywood in veste di mascotte.

lunedì 13 dicembre 2021

Il Premio Anna

 

Qualche giorno fa abbiamo dovuto dire addio alla famosa regista cinematografica Lina Wertmüller, che ha firmato commedie famose, come Mimì metallurgico ferito nell'onore e Pasqualino settebellezze, e che, se non lo sapete, è autrice assieme a Nino Rota nientedimeno che della canzone Viva la pappa col pomodoro. Ma telegiornali e giornali online hanno indugiato soprattutto su un episodio particolare.


Nel 2020, in occasione della premiazione dell'Oscar alla carriera, la Wertmüller si lasciò scappare: "L'Oscar si dovrebbe chiamare con un nome femminile: è una cosa gravissima che si chiami Oscar, dovrebbe chiamarsi Anna! Ma comunque, pazienza." Non credo che la cosa fosse nata per esser presa sul serio, come in effetti non è avvenuto all'epoca, ma molti commentatori oggi l'hanno considerata una proposta sensata e una vera critica al maschilismo, anziché una boutade. 

Bello! Dopotutto Oscar non è che il soprannome, popolare e goliardico, di quello che in effetti si chiama Academy Award, per cui non ci sarebbe niente di male se la gente iniziasse a chiamarlo diversamente. Ma qualcuno si è reso conto che la statuetta del premio oscar rappresenta un uomo nudo? Se cambiamo di sesso il premio Oscar, non dovremmo far altrettanto alla statuetta dorata? E come la metteremmo con gli attori dell'era del politically correct, che di fronte ai benpensanti dovrebbero brandire la statuina dorata di una donna nuda?

2 commenti:

  1. L'Oscar si dovrebbe chiamare con un nome femminile...
    ma in tal caso sarebbe "Lady Oscar"...
    Oh lady, lady lady Oscar...
    Era un tipo di cinema molto particolare, quello della Wertmuller.
    Socialmente impegnato, ma anche leggero come una commedia.
    Una via di mezzo tra Pasolini e i fratelli Vanzina.
    Sinceramente non sono mai riuscito a vedere un suo film per intero. Ho delle grosse lacune, in effetti, lo riconosco.

    RispondiElimina
  2. Se ricordo bene il nome confidenziale della statuetta deriva dalla frase "assomiglia a mio zio Oscar" profferita da.... boh non ricordo, comunque Google lo sa di sicuro. Ma non pensiamo di fare statuette maschili, femminili, ermafrodite o asessuate per accontentare tutti i politically correct... per carità, allora meglio una bella stella, sfera o figura geometrica!!

    RispondiElimina