Con la partecipazione della più celebre coppia di Hollywood in veste di mascotte.
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venerdì 3 agosto 2018

Ma quanti danni ha fatto Dan Brown? - L'Ultima equazione

Tutti sanno che Albert Einstein trascorse lunghi anni alla ricerca di una teoria unitaria che, così come la sua relatività generale aveva fatto per la gravità, desse una veste geometrica anche  all'elettromagnetismo, in modo che i due fenomeni potessero esser considerati due facce della stessa medaglia. Una ricerca risultata vana... O forse no? Forse invece il vecchio Albert trovò una geniale soluzione, ma, pacifista convinto, decise di tenerla nascosta al mondo per timore che potesse esser sfruttata per scopi militari! Questo geniale spunto è alla base di un thriller americano di un certo successo, scritto una decina di anni fa da Mark Alpert. In L'Ultima equazione scienza reale e scienza possibile sono assai abilmente amalgamate, e ve lo dico io che in una vita precedente sono stato uno studioso di teorie relativistiche; in questo senso Mark Alpert fa un lavoro imprevedibilmente strepitoso, tanto che alla fine la parte pseudoscientifica sta certamente più in piedi di quella mistery e spionistica, con l'Einstein postumo che risulta molto più credibile dei protagonisti di una trama assurda e sgangherata. Ehi, un momento... Ma perché questo brutto romanzo più lo leggo e più mi sembra di averlo già letto?

mercoledì 25 luglio 2018

Che direbbe Hitch? La donna alla finestra

Una donna che passa la sua vita alla finestra, un brutto giorno è testimone di un omicidio. Ma ha visto davvero quel che crede di aver visto? O si tratta di un'illusione, come quelle con cui già convive da tempo a causa di un grave disturbo mentale, e, come se non bastasse, dell'alcolismo? Se questo tipo di personaggio vi ricorda qualcosa, ma non ricordate cosa, provate a cliccare QUILa donna alla finestra di A.J. Finn è l'ennesimo caso letterario, nato libro ma già con l'idea di diventare film; un romanzo che fa di tutto per richiamare situazioni e atmosfere da vecchi film noir. Gli editori di La donna alla finestra hanno già ottenuto una riga di commento da Stephen King, ma io invece mi sono chiesto: che direbbe Alfred Hitchcock, di questo romanzo? Perciò ho deciso di rompere momentaneamente le barriere del tempo per interpellare il grande regista britannico. A lui dunque la parola!  

sabato 14 luglio 2018

Anche i norvegesi lo fanno (l'omicidio) - La stella del diavolo

Quante volte sulle fascette dei thriller nordici ho letto frasi del tipo: è arrivato il nuovo Jo Nesbø? Tante, e sarà capitato anche a voi. E dato che io quello vecchio, di Jo Nesbø, non lo conoscevo, alla fine mi è venuta voglia di colmare questa lacuna. Ho potuto farlo grazie alla libreria ben fornita di una mia amica: lì ho preso in prestito, tra l'altro, La stella del diavolo, libro di una quindicina di anni fa, considerato dai fan uno dei lavori migliori del maestro norvegese del thriller. Bene, ora l'ho letto, la lacuna l'ho colmata, e non è che mi sia venuta molta voglia di leggere altro dello stesso autore: almeno per quanto riguarda il suo famoso ciclo sul commissario Harry Hole, ho chiuso con Jo Nesbø. Eppure questo libro una scossa me l'ha data: una scossa ai pregiudizi sulla Norvegia e sui norvegesi. 

lunedì 21 maggio 2018

L'Uomo di gesso

Una banda di ragazzini dodicenni, biciclette, luna park, boschi, messaggi segreti lasciati con i gessi colorati, misteri macabri. E, trent'anni dopo, i nodi vengono al pettine e gli stessi personaggi devono fare i conti con il proprio passato.  Oggi sono qui per farvi scoprire C.J. Tudor, la nuova Stephen Queen britannica. Sapete, non potevo proprio evitare di leggere L'Uomo di Gesso, dato che è piuttosto evidente che l'autrice questo suo romanzo d'esordio in realtà... l'ha scritto per me! Non ci credete? Allora montate in sella anche voi, e pedaliamo insieme verso il bosco. Ma sbrighiamoci, perché ormai si sta facendo sera.




venerdì 27 aprile 2018

Giocare a pokemon con le persone: Download

Roma. Una giovane coppia si è appena formata, tra metropolitana, passeggiate nel centro storico e serate in tranquilli locali notturni. Ma su tutto incombe un misterioso gioco clandestino, basato sulla realtà aumentata geolocalizzata con GPS, e che si fa con lo smartphone. Download a quanto pare è totalizzante e distruttivo per chi vi rimane invischiato, e l'unico modo per liberarsene è a spese di qualcun altro. Riuscirà Sara a venirne fuori? Riuscirà Alex ad avere Sara, senza finire anche lui nel vortice? Ma chi controlla il gioco? E quali altri segreti nascondono personaggi misteriosamente spariti da anni, eppure sempre presenti? Questo e poco altro nell'intrigante, inquietante, breve eppure interminabile, e, soprattutto, completamente incomprensibile romanzo di Roberto Teofani.

domenica 4 febbraio 2018

Un Pub tra i fiordi - Intervista a Heine Bakkeid... e Thorkild Aske

Ciao a tutti! Sono appena tornato dalla Norvegia. Sono volato fin lassù per intervistare un autore scandinavo di successo e tra i più promettenti: Heine Bakkeid, il cui romanzo L’Occhio del faro è stato recentemente pubblicato anche in Italia. In questo romanzo fa il suo debutto un antieroe molto interessante chiamato Thorkild Aske. Sapevo che sarebbe stato un viaggio interessante, ma non avevo idea di quanto!

The Brown Pub - Interview with Heine Bakkeid... and Thorkild Aske

Hello, everybody! I am just back from Norway, where I flew to interview one of the most successful and promising Scandinavian authors: Heine Bakkeid, whose thriller novel I Will miss you tomorrow has recently gained attention here in Italy too. In this novel a very interesting anti-hero called Thorkild Aske makes his debut. I was sure this was going to be an interesting travel, but I did not imagine how things would have turned out.

sabato 13 gennaio 2018

Detective che vedono i fantasmi: L'occhio del faro

Con L'Occhio del faro continuiamo a parlare di gialli... Sì, io sono antiquato, e dico ancora così, anche se oggi i gialli si chiamano thriller scandinavi... anche quando sono italiani. Figuriamoci quando, come in questo caso, sono davvero scandinavi! Forse allora si chiamano thriller scandinavi-scandinavi? Boh. Continuiamo a parlare di gialli, dicevo, con deviazioni paranormali! Heine Bakkeid ha scritto questo libro di successo, che in Norvegia si chiama qualcosa come Mi mancherai domani, ma qui da noi, siccome è obbligatorio che i titoli seguano lo schema articolo-sostantivo-proposizione-sostantivo (Il cosìecosì del taldeitali), dato che c'entra un'isola con un vecchio faro lo hanno rinominato appunto L'Occhio del faro. I punti di forza di questo romanzo sono il protagonista, così "maledetto" che di più non si può, e l'atmosfera, metereologicamente tempestosa. I punti deboli... Beh, ci sono anche quelli, e belli grossi.

venerdì 5 gennaio 2018

Detective che vedono i fantasmi: Il Bosco di Mila

Tra gli scrittori di thriller sembra andar di moda il paranormale, specie se collegato al personaggio del detective. Recentemente di romanzi in cui l'investigatore vede i morti o è aiutato dai fantasmi, me n'è capitato in mano più d'uno, e ve ne voglio parlare. E voi ne conoscete altri? Intanto iniziamo oggi con il romanzo Il Bosco di Mila, di Irma Cantoni. Proseguiremo la prossima volta con L'Occhio del faro di Heine Bakkeid.

sabato 24 giugno 2017

La ragazza di Charlotte Street

Londra. Jason si crogiola nel suo ruolo di ex fidanzato triste, specie ora che Sarah sta per sposarsi con quell'antipatico di Gary. Il suo amico Dev, che è talmente nerd da averne fatto una professione, sta studiando il polacco per poter corteggiare una bella cameriera. Ed ecco che un incontro casuale e fugace con una ragazza lascia Jason con un'imprevista voglia di fantasticare... e una macchina fotografica usa e getta in mano. E' l'unica traccia che potrebbe in teoria condurlo a ritrovare la ragazza misteriosa. Ma è giusto far sviluppare quelle foto? Non significa intrufolarsi indebitamente nella vita altrui? Inutile dire che Jason e Dev lo faranno, e, con l'aiuto di Matt, meccanico ed ex studente di Jason, e di Abbey, graziosa groupie dalle mille sorprese, inizieranno la ricerca delle ragazza, e sarà per loro una specie di ricerca del Sacro Graal. 

giovedì 1 settembre 2016

Il profumo delle foglie di limone: ostriche al posto delle cozze

Oggi vi voglio parlare de  Il profumo delle foglie di limone di Clara Sanchez. Che vi aspettereste da un romanzo con un titolo così, con in copertina una ragazza dai lunghi capelli inquadrata di spalle in riva al mare, e per di più venduto come allegato di una rivista femminile? Anch'io mi aspettavo uno di quei soliti scialbi romanzetti rosa pieni di banalità, refusi e macchie d'inchiostro, quando ho iniziato distrattamente a sfogliarlo. E invece mi sono trovato di fronte a un thriller appassionante e originale, ben scritto, ottimamente tradotto e con un eccellente editing. Ovviamente il titolo italiano è una truffa in piena regola: non ha nulla a che fare col contenuto del romanzo e serve solo ad abbindolare le gonze in cerca delle abituali pessime romanticherie da leggere in spiaggia. Il titolo originale, infatti, sarebbe qualcosa del tipo: "Cosa si nasconde dietro al tuo nome". Forse qualche lettrice di Donna Moderna sarà rimasta delusa trovandosi invece tra le mani un prodotto di tutt'altro tipo (e livello). E' davvero strano il mondo: immaginate di comprare un chilo di cozze e di trovare nell'involto un chilo di ostriche... Vi hanno imbrogliato: forse avevano finito le cozze! Vabbé, non pensiamoci nemmeno: sono cose misteriose, ma che possono capitare solo coi libri, purtroppo!


sabato 23 aprile 2016

W.

Approfitto del quattrocentesimo anniversario della morte di William Shakespeare, che cade proprio oggi, per dire due parole su W. (si intitola così, che ci posso fare?) il mistery-thriller storico-letterario che una decina di anni fa la studiosa americana di letteratura inglese Jennifer Lee Carrell ha costruito su misura per la sua avventurosa ed erudita eroina Kate Stanley. L'ho letto giusto pochi giorni fa, come guidato da una forza misteriosa, senza aver idea che fosse prossimo un anniversario dalla cifra così tonda... Vabbé, è stato un caso. Vi dico subito che si tratta praticamente di un apocrifo di Dan Brown. In W. infatti troviamo un'eroina infaticabile, alle prese con pericoli, viaggi, sfide intellettuali e avventure di tutti i tipi, e tutto per inseguire un manoscritto perduto e... capire finalmente chi era il vero autore delle opere firmate da William Shakespeare. Vale anche qui il paradosso di BobLangdon: abbiamo avventure rocambolesche e antichi misteri a non finire, per un risultato che è così noioso che più noioso non si può.

sabato 26 dicembre 2015

Chi perde paga

Ed eccoci al secondo appuntamento con la serie cosiddetta hard-boiled (qualsiasi cosa significhi) targata Stephen King, con protagonista l'anzianotto detective Bill Hodges. Chi perde paga è un giallo-thriller-assai-vagamente-d'azione incentrato sul possesso di una miniera d'oro letteraria: decine e decine di taccuini trafugati, contenenti il corpus inedito di un (immaginario) grande delle letteratura contemporanea. Cosa mai accadrà a questi taccuini, alla fine del libro? L'immagine di copertina purtroppo spazza via anche questa curiosità dal possibile piacere della lettura di un romanzo nel quale io, che pure sono un fan sfegatato di SK, ho trovato ben poco di salvabile.


venerdì 18 dicembre 2015

La gemella silenziosa

Sarah e Angus avevano due gemelle, due bimbe perfettamente identiche: Kirstie e Lydia, del tutto indistinguibili, tanto che anche la madre faceva loro indossare un accessorio di diverso colore per non confonderle. Una disgrazia ha portato via per sempre la piccola Lydia. Come se non bastasse, poco dopo la famiglia ha perso il benessere economico. Bene! Allora che si fa? Chiaro: si lascia la costosa Londra e si va tutti a vivere su una piccola isola persa nel nulla, in Scozia, lasciata in eredità dalla nonna di Angus. Ottima idea, non trovate? Siamo unafamiglia psicologicamente a pezzi e ci trasferiamo lontani da tutto, in un luogo romantico, tragico, buio, tempestoso... e così isolato che più isolato non si può... Ci farà sicuramente bene! Questo devono aver pensato Sarah e Angus... C'è da stupirsi se invece la famiglia Moorcroft finisce preda della nevrosi e della paura?


mercoledì 4 novembre 2015

La ragazza del treno

Come resistere a un romanzo di cui Stephen King dice che "lo ha tenuto sveglio tutta la notte"? Così eccomi con in mano La ragazza del treno, fortunato esordio di Paula Hawkins. Certamente si tratta di un discreto giallo-thriller, ma in quanto a star svegli la notte... forse il buon Steve quella sera a cena aveva mangiato le melanzane fritte. La ragazza del treno ha ben tre voci narranti, che disegnano ciascuna una sorta di diario mentale, ma una sola di esse è memorabile. Rachel è un personaggio che non dimenticherete: sola, schiava dell'alcol, vittimista... ma anche cocciuta e morbosamente curiosa; non la fermano né le continue figuracce, né il fatto che la sua memoria faccia cilecca proprio quando meno servirebbe.


lunedì 2 marzo 2015

Fuori è buio

Bisogna riconoscere a Dunwich Edizioni, oltre che il merito di dare una possibilità a nuovi autori italiani, come molti altri piccoli editori fanno, anche il coraggio di pubblicare con nonchalance raccolte di racconti, laddove questo tipo di pubblicazione è invece spesso considerato non commerciale, e quindi indesiderabile dagli editori. Qui voglio parlarvi di Fuori è buio, di Eleonora Della Gatta. Di che si tratta? In due parole: Ai confini della realtà e Un salto nel buio. L'autrice, classe 1980, potrebbe anche non aver mai conosciuto queste vecchie serie TV, ma molti dei suoi raccontini sembrano proprio adatti a essere trasformati in sceneggiature per mini-telefilm del tipo brividoso. Gli ingredienti sono streghe, mostri, fantasmi, maledizioni... e invasioni della Terra in quantità, da parte di alieni o vampiri che siano.


giovedì 13 novembre 2014

Mr. Mercedes

Torno a parlare di Stephen King! L'ultimo romanzo, Mr. Mercedes, è una sorta di thriller del tipo "caccia al terrorista-serial killer". SK naturalmente è un mostro sacro della narrativa popolare, nel pieno della maturità, ricco di esperienza e con alle spalle romanzi scritti con stile accattivante e personale, per cui era lecito aspettarsi qualcosa di interessante. In effetti c'è del buono: il personaggio dell'investigatore in pensione è memorabile. Bill Hodges è vecchio, depresso, ostinato... e non è certo un santo: basti pensare che accetta un duello mortale al solo scopo di sentirsi nuovamente vivo, e poco gli importa della legge e dei rischi che fa correre agli altri. Zio Steve riesce a renderlo vero e credibile, e la prospettiva di una serie basata su questo personaggio la trovo allettante.

Eppure Mr. Mercedes è un romanzo deludente, e vi spiego perché. 

giovedì 6 marzo 2014

Intreccio d'autore: premio per romanzi thriller inediti

Ma lo sanno, quei ragazzacci di Nero Café, a cosa vanno incontro? Ci hanno pensato bene? Un premio per romanzi inediti, di genere thriller, con in palio la pubblicazione? Ma siamo matti? Non lo sanno che chiunque incontri per strada ha almeno due romanzi thriller nel cassetto? Boh, affari loro. Amici aspiranti autori di gialli e thriller, date anche voi una spolverata ai vostri assassini, investigatori, agenti segreti e misteri vari e mettetevi sotto. C'è tempo fino al 31 dicembre 2014!