Etichette come Fantascienza o Fantasy rischiano di rivelarsi poco appiccicose e scivolar via, se provi ad attaccarle alle opere di
Marco Alfaroli. A lui infatti non bastano uno spunto accattivante e un colpo di scena sorprendente per costruire una storia: no, lui ne mette uno a pagina! Il risultato è una fantasmagoria psichedelica, originale e divertentissima, e anche, cosa rarissima, sorretta da uno stile asciutto, immediato e privo di fronzoli inutili. Con Alfaroli, insomma, puoi avere un'overdose di universi alternativi, alieni e ucronie (qualunque cosa siano), ma senza rinunciare al discorso diretto e all'
in medias res. Inoltre Marco non sente il bisogno di salire in cattedra, e quindi non devi sorbirti lunghe descrizioni e lezioni di fantastoria e fantageografia, di quelle che di solito agli autori fantasy cosiddetti emergenti piace portar avanti per pagine e pagine, nella convinzione che il prefisso
fanta basti a renderle meno noiose e scolastiche. Tra parentesi, Alfaroli è anche un bravissimo illustratore, come puoi vedere dalle copertine dei suoi lavori, che realizza da sé.
Cosminium è un compendio di racconti ultrafantastici, in cui però la parte del leone la gioca la mini-saga
Amentus Magna - Clade, che anche da sola varrebbe il libro. Il piacere di seguire una storia principale rimane, ma questa, a dispetto della curiosità del lettore, non si prende troppo sul serio, e si reinventa costantemente, regalando sorrisi di stupore e risate in quantità. Insomma, divertimento garantito!