Con la partecipazione della più celebre coppia di Hollywood in veste di mascotte.
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domenica 4 febbraio 2018

The Brown Pub - Interview with Heine Bakkeid... and Thorkild Aske

Hello, everybody! I am just back from Norway, where I flew to interview one of the most successful and promising Scandinavian authors: Heine Bakkeid, whose thriller novel I Will miss you tomorrow has recently gained attention here in Italy too. In this novel a very interesting anti-hero called Thorkild Aske makes his debut. I was sure this was going to be an interesting travel, but I did not imagine how things would have turned out.

sabato 13 gennaio 2018

Detective che vedono i fantasmi: L'occhio del faro

Con L'Occhio del faro continuiamo a parlare di gialli... Sì, io sono antiquato, e dico ancora così, anche se oggi i gialli si chiamano thriller scandinavi... anche quando sono italiani. Figuriamoci quando, come in questo caso, sono davvero scandinavi! Forse allora si chiamano thriller scandinavi-scandinavi? Boh. Continuiamo a parlare di gialli, dicevo, con deviazioni paranormali! Heine Bakkeid ha scritto questo libro di successo, che in Norvegia si chiama qualcosa come Mi mancherai domani, ma qui da noi, siccome è obbligatorio che i titoli seguano lo schema articolo-sostantivo-proposizione-sostantivo (Il cosìecosì del taldeitali), dato che c'entra un'isola con un vecchio faro lo hanno rinominato appunto L'Occhio del faro. I punti di forza di questo romanzo sono il protagonista, così "maledetto" che di più non si può, e l'atmosfera, metereologicamente tempestosa. I punti deboli... Beh, ci sono anche quelli, e belli grossi.

venerdì 5 gennaio 2018

Detective che vedono i fantasmi: Il Bosco di Mila

Tra gli scrittori di thriller sembra andar di moda il paranormale, specie se collegato al personaggio del detective. Recentemente di romanzi in cui l'investigatore vede i morti o è aiutato dai fantasmi, me n'è capitato in mano più d'uno, e ve ne voglio parlare. E voi ne conoscete altri? Intanto iniziamo oggi con il romanzo Il Bosco di Mila, di Irma Cantoni. Proseguiremo la prossima volta con L'Occhio del faro di Heine Bakkeid.

sabato 24 giugno 2017

La ragazza di Charlotte Street

Londra. Jason si crogiola nel suo ruolo di ex fidanzato triste, specie ora che Sarah sta per sposarsi con quell'antipatico di Gary. Il suo amico Dev, che è talmente nerd da averne fatto una professione, sta studiando il polacco per poter corteggiare una bella cameriera. Ed ecco che un incontro casuale e fugace con una ragazza lascia Jason con un'imprevista voglia di fantasticare... e una macchina fotografica usa e getta in mano. E' l'unica traccia che potrebbe in teoria condurlo a ritrovare la ragazza misteriosa. Ma è giusto far sviluppare quelle foto? Non significa intrufolarsi indebitamente nella vita altrui? Inutile dire che Jason e Dev lo faranno, e, con l'aiuto di Matt, meccanico ed ex studente di Jason, e di Abbey, graziosa groupie dalle mille sorprese, inizieranno la ricerca delle ragazza, e sarà per loro una specie di ricerca del Sacro Graal. 

giovedì 1 settembre 2016

Flavio Soriga - Metropolis

Non ne avete ancora abbastanza di investigatori malinconici? Flavio Soriga in questo verboso giallo ce ne regala addirittura due. Per fortuna il maresciallo Serri scompare ben presto dal racconto, per lasciare il palcoscenico al capitano Crissanti. Crissanti, lui tutti lo chiamano per cognome, nessuno mai che lo chiami "capitano" o altro. Tutti, carabinieri, inquirenti, testimoni, sospettati, ecc... si comportano con lui come se lo conoscessero da sempre e gli parlano come a un vecchio amico durante una passeggiata, tra i lungomari e i bar di Cagliari. Lui si limita ad ascoltare, al massimo fa una domandina del tipo: "Dov'era lei la notte del 9 settembre?" e loro "Vede, Crissanti..." e giù a blaterare di letteratura, musica, architettura, urbanistica... Tutti chiacchierano e filosofeggiano incessantemente, e Crissanti pure pensa ai fatti suoi per 283 lentissime pagine. Intanto, per fortuna, il giallo in pratica si risolve da sé.

sabato 26 dicembre 2015

Chi perde paga

Ed eccoci al secondo appuntamento con la serie cosiddetta hard-boiled (qualsiasi cosa significhi) targata Stephen King, con protagonista l'anzianotto detective Bill Hodges. Chi perde paga è un giallo-thriller-assai-vagamente-d'azione incentrato sul possesso di una miniera d'oro letteraria: decine e decine di taccuini trafugati, contenenti il corpus inedito di un (immaginario) grande delle letteratura contemporanea. Cosa mai accadrà a questi taccuini, alla fine del libro? L'immagine di copertina purtroppo spazza via anche questa curiosità dal possibile piacere della lettura di un romanzo nel quale io, che pure sono un fan sfegatato di SK, ho trovato ben poco di salvabile.


venerdì 18 dicembre 2015

La gemella silenziosa

Sarah e Angus avevano due gemelle, due bimbe perfettamente identiche: Kirstie e Lydia, del tutto indistinguibili, tanto che anche la madre faceva loro indossare un accessorio di diverso colore per non confonderle. Una disgrazia ha portato via per sempre la piccola Lydia. Come se non bastasse, poco dopo la famiglia ha perso il benessere economico. Bene! Allora che si fa? Chiaro: si lascia la costosa Londra e si va tutti a vivere su una piccola isola persa nel nulla, in Scozia, lasciata in eredità dalla nonna di Angus. Ottima idea, non trovate? Siamo unafamiglia psicologicamente a pezzi e ci trasferiamo lontani da tutto, in un luogo romantico, tragico, buio, tempestoso... e così isolato che più isolato non si può... Ci farà sicuramente bene! Questo devono aver pensato Sarah e Angus... C'è da stupirsi se invece la famiglia Moorcroft finisce preda della nevrosi e della paura?


mercoledì 4 novembre 2015

La ragazza del treno

Come resistere a un romanzo di cui Stephen King dice che "lo ha tenuto sveglio tutta la notte"? Così eccomi con in mano La ragazza del treno, fortunato esordio di Paula Hawkins. Certamente si tratta di un discreto giallo-thriller, ma in quanto a star svegli la notte... forse il buon Steve quella sera a cena aveva mangiato le melanzane fritte. La ragazza del treno ha ben tre voci narranti, che disegnano ciascuna una sorta di diario mentale, ma una sola di esse è memorabile. Rachel è un personaggio che non dimenticherete: sola, schiava dell'alcol, vittimista... ma anche cocciuta e morbosamente curiosa; non la fermano né le continue figuracce, né il fatto che la sua memoria faccia cilecca proprio quando meno servirebbe.


mercoledì 26 agosto 2015

La principessa di ghiaccio

Un omicidio mascherato da suicidio, un suicidio mascherato da omicidio, un terribile segreto di tanti anni fa condiviso da tre bambini di allora. Donne eleganti con garçonnière in riva al mare, tradimenti, amanti, figli illegittimi, segreti familiari da nascondere e chi più ne ha più ne metta. Moventi improbabili, intrecci incredibili. A decifrare il tutto, tanto per cambiare, non è uno scrittore in crisi ma... una scrittrice in crisi. Erica raccoglie confidenze esclusive e indizi ridicoli nei cassetti; rinviene perfino, del tutto casualmente, un testamento segreto, tenuto gelosamente nascosto agli eredi, però lasciato tranquillamente in minuta nel cestino della carta straccia. Ogni cosa verrà poi centellinata a Patrick, il suo neofidanzato poliziotto. 

mercoledì 15 luglio 2015

Il libro sbagliato

Circa dieci ore di attesa. Con questa prospettiva fare un salto nell'unica edicola a portata di mano è inevitabile. Il piccolo chiosco, tra riviste e giornali, purtroppo ha solo due libri da propormi. Uno è un'avventura di guerra, ambientata in Iraq. L'altro è un giallo norvegese. Leggo e rileggo le quarte di copertina. A quanto pare sono entrambi dei capolavori! Quale scegliere? Tentenno a lungo. Ma qualcosa devo leggere, non posso mica morire di pizzichi, come si dice a Roma. Mi butto: o la va o la spacca. La dea Cieca di Anne Holt. Ma era il libro sbagliato. 

lunedì 6 aprile 2015

Il "giovane" Montalbano

In Morte in mare aperto e altre indagini del giovane Montalbano di Andrea Camilleri ci vengono presentati 8 racconti ambientati nei primi anni ottanta, con protagonista il celebre commissario da giovane, o almeno così uno sarebbe portato a credere. Nonsi. Il passato trapela dallo sfondo: ci sono le lire, ci sono i fatti di cronaca di una trentina d'anni fa, si intravede per un istante anche il papà del commissario. Ma sostanzialmente il Montalbano del 1980 è identico a quello del 2000. 

sabato 7 febbraio 2015

Erba Alta

Perché in un campo desolato dall'erba fitta e alta compaiono dal nulla strani oggetti? Qual è il segreto del vecchio palazzo che ospita la "Comunità Il Sorriso"? E chi si nasconde nel cimitero abbandonato?
Ci sono abbastanza misteri quest'estate a Basigliano per movimentare le pigre vacanze di Giampa e dei suoi amici, trasformandole in una vera avventura. Ma servirà loro un bel po' di coraggio e di fortuna per districarsi tra zombi, fantasmi e criminali.

lunedì 1 dicembre 2014

La pioggia fa sul serio

La pioggia fa sul serio è un romanzo giallo di Francesco Guccini e Loriano Macchiavelli. Fango, boschi, frane, montanari, geologi, studiosi di Storia dell'arte... e un omicidio. Un ispettore della forestale e un maresciallo dei Carabinieri indagano sotto la pioggia. Quel che funziona, in questo lavoro, è proprio l'ambientazione. Ci sono poi molti personaggi di contorno assai simpatici, ma purtroppo restano al livello di macchietta o poco più. I capitoli brevi rendono facile la lettura. I personaggi principali sono di un qualche interesse, ma sfortunatamente anch'essi sono privi di un vero spessore: non hanno storia, non hanno famiglia.



giovedì 4 settembre 2014

Una mutevole verità

Mi sono deciso ad accostarmi a questo autore, italiano e contemporaneo, incuriosito dal suo notevole successo. Gianrico Carofiglio è vincitore di numerosi premi (tra cui uno di quelli che ti regalano la bottiglia di liquore), ma cosa assai più importante è amato dal pubblico. Tra l'altro ho letto che è considerato il capostipite del legal thriller italiano. A me del legal thriller non me ne frega nulla, ma Una mutevole verità è invece dichiaratamente un giallo investigativo classico, per cui ho pensato fosse una buona opportunità per conoscerlo. Vi dico subito che, pur avendo qualche elemento interessante e godibile, Una mutevole verità lascia a desiderare come edizione e confezione, e come romanzo giallo non è poi un granché, né come trama né in quanto a personaggi. 

mercoledì 20 agosto 2014

La più bella recensione di Erba Alta

Signori, abbiamo un vincitore del premio (consistente in un caffè offerto dall'autore) per la recensione più positiva del mio romanzo Erba Alta! 5 stelle 5! (con buona pace di Peppe Grullo, o come si chiama). Potete leggerla QUI. Resta ancora da attribuire il premio per la recensione più negativa (si tratta anche in questo caso di un caffè offerto dall'autore). 

Chi vincerà? Stay tuned!

mercoledì 14 maggio 2014

Buon (?) compleanno ai Tre Investigatori!

Buon compleanno 3I! Cinquant'anni fa infatti veniva pubblicato The Secret of terror castle, di Robert Arthur. Nascevano dunque i Tre Investigatori, e Jupiter Jones, Bob Andrews e Pete Crenshaw iniziavano il loro sodalizio commerciale con l'ironico e macabro Alfred Hitchkok. Ma è un compleanno che passa un po' in sordina: il trio di Rocky beach, infatti, non sembra attualmente godere di buona salute... fuorchè in Germania! Quel che segue è un aggiornamento sulla storia del mio tentativo (ora accantonato) di rinverdire le gesta del trio nel nostro paese, e sulla (piuttosto triste) situazione generale dei Tre Investigatori negli USA e in Italia. 

sabato 4 gennaio 2014

Agatha Christie: L'autobiografia

Era da parecchio tempo che mi proponevo di leggere l'autobiografia di Agatha Christie. Devo ammettere che per me il librone ha stentato a decollare, ma dopo qualche decina di pagine sono finalmente entrato nel giusto mood vittoriano (e forse mi si è scongelato l'inglese) e mi sono goduto alcune centinaia di pagine frizzanti, prima che ne arrivassero altrettante centinaia condite da sbadigli colossali. Agatha nasce nel 1890, e la sua infanzia è ricca di quadretti arguti e nostalgici di bambinaie, cuoche, cameriere, dame di compagnia, colonnelli in pensione e altri personaggi d'altri tempi. Ebbene sì: il mondo ovattato delle classi sociali elevate, che caratterizza le sue mistery stories, era proprio quello in cui l'autrice era cresciuta e cui sentiva di appartenere. I capitoli relativi all'infanzia, alla giovinezza e al primo matrimonio sono i migliori del libro: ricchi di humor e, in qualche modo, di empatia.

martedì 10 settembre 2013

Kalle Blomkvist vs Flavia de Luce

Recentemente in libreria mi sono capitati sotto gli occhi un paio di volumetti interessanti. Come non si fa certo fatica a credere, sono un ex divoratore di gialli dei ragazzi mondadori, nostalgico dei Tre Investigatori, Nancy Drew, Hardy Boys e Rossana... Naturale quindi che mi incuriosiscano due recenti uscite in libreria: Il grande detective di Astrid Lindgren (Feltrinelli Kids) e Aringhe rosse senza mostarda di Alan Bradley (Sellerio). Chi vincerà la sfida tra giovani detective?

martedì 4 giugno 2013

News: Erba Alta disponibile in ebook!

Finalmente Erba Alta è disponibile anche in formato ebook, in tutte le piattaforme possibili (ce n'è per tutti i dispositivi, insomma: ebook reader, tablet, iphone, ecc...) al prezzo di 3 euri. Potete trovarlo su smashwords, su kobobooks, su sony ebookstore, su inmondadori, su Barnes & Noble, su Diesel ebookstore. Insomma dappertutto! E se altri negozi online si dovessero aggiungere aggiornerò la lista.

Buona lettura, e attenti a dove mettete i piedi!

giovedì 24 gennaio 2013

Agatha, tu mi tradisci!

Ora mi farò dei nemici, infatti sto per confessare un terribile e vergognoso segreto. Ma le cose stanno così: sebbene io sia un amante del giallo, Agatha Christie non mi ha mai fatto impazzire. Ecco, ora l'ho detto!

Ma come? Mi risponderete, proprio lei, la regina del giallo? E Miss Marple dove la metti? E Poirot? Che cosa ne sarebbe del giallo classico senza di loro? Anzi, esisterebbe del tutto il giallo classico senza di loro? 

No, probabilmente no, avete ragione! Il giallo classico non sarebbe lo stesso senza Agatha Christie. Ma chiacchieriamone un po', vi va? Vedrete che pur sparandole delle bordate secondo me ben motivate, finisco poi anch'io col rivalutarla sotto un aspetto che solitamente viene trascurato. Insomma Agatha mi tradisce per un verso, ma mi stupisce per un altro.